La città diffusa è una situazione territoriale dai contorni indefiniti, nella quale le relazioni fra le nuove tecnologie di informazione e comunicazione e il tessuto urbano sono in continua evoluzione; l’analisi dello spazio urbano attuale, con particolare attenzione ai cambiamenti degli ultimi anni, ai nuovi e vecchi utenti della città, ed alle modalità di fruizione dell’area urbana, delinea nuove modalità e necessità nel campo dell’informazione e della comunicazione urbana. In questo contesto i sistemi DOOH (Digital Out of Home), l’insieme delle tecnologie digitali utilizzate outdoor in ambito di informazione e comunicazione, sono lo stato dell’arte, diffusi in ogni ambito sociale ed economico della vita urbana; i principali attori di comunicazione urbana, pur continuando a mantenere linee strategiche definite, stanno ampliando sensibilmente l’offerta per raggiungere più efficacemente gli utenti e rispondere con un’ampia gamma di servizi alle esigenze di chi tratta l’informazione in città. L’orologio pubblico si rivela essere, nel panorama degli arredi urbani, uno strumento diffuso e capillare, sostanzialmente invariato da quasi un secolo, che ben si presta all’innovazione: l’analisi degli orologi, della loro distribuzione e densità, e degli attuali usi ha permesso di identificare le potenzialità del prodotto e definire servizi che, utilizzando le specifiche e le possibilità offerte dai sistemi DOOH, rendessero l’orologio un strumento di informazione diffusa e localizzata per la città.
Il digital out of home per l'informazione localizzata in città. Un progetto di design dei servizi per l'orologio pubblico di ora elettrica
SPORTELLI, FRANCESCO
2009/2010
Abstract
La città diffusa è una situazione territoriale dai contorni indefiniti, nella quale le relazioni fra le nuove tecnologie di informazione e comunicazione e il tessuto urbano sono in continua evoluzione; l’analisi dello spazio urbano attuale, con particolare attenzione ai cambiamenti degli ultimi anni, ai nuovi e vecchi utenti della città, ed alle modalità di fruizione dell’area urbana, delinea nuove modalità e necessità nel campo dell’informazione e della comunicazione urbana. In questo contesto i sistemi DOOH (Digital Out of Home), l’insieme delle tecnologie digitali utilizzate outdoor in ambito di informazione e comunicazione, sono lo stato dell’arte, diffusi in ogni ambito sociale ed economico della vita urbana; i principali attori di comunicazione urbana, pur continuando a mantenere linee strategiche definite, stanno ampliando sensibilmente l’offerta per raggiungere più efficacemente gli utenti e rispondere con un’ampia gamma di servizi alle esigenze di chi tratta l’informazione in città. L’orologio pubblico si rivela essere, nel panorama degli arredi urbani, uno strumento diffuso e capillare, sostanzialmente invariato da quasi un secolo, che ben si presta all’innovazione: l’analisi degli orologi, della loro distribuzione e densità, e degli attuali usi ha permesso di identificare le potenzialità del prodotto e definire servizi che, utilizzando le specifiche e le possibilità offerte dai sistemi DOOH, rendessero l’orologio un strumento di informazione diffusa e localizzata per la città.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/3550