Milano : polo di Porta Volta. Complesso edilizio polifunzionale

L’area di progetto è interessata realmente dal Programma Integrato di Intervento per la riconversione delle aree Ex Enel di Porta Volta. Il progetto prevede l’articolazione dell’intervento in due isolati: 1) l’isolato uno, compreso tra le vie Bramante, Fioravanti, Messina e Procaccini è destinato alle residenze libera e convenzionata 2) L’ isolato due, tra le vie Bramante, Fioravanti, Niccolini e la Piazza del Monumentale ospita una piazzetta intima urbana sulla quale si affacciano una mediateca di 4000 mq e le residenze di housing sociale. Nel primo gli edifici si sviluppano attorno a quattro corti verdi, tre piccole private ed una molto grande adibita a parco semipubblico, vivacizzato dal commercio al piede, organizzato in unità di vicinato. L’altro pretende di essere un polo culturale e di relazione che s’inserisce in un contesto già caratterizzato dalla presenza della Fabbrica del Vapore e del teatro Ciak. Lo spazio chiuso della mediateca e quello aperto della piazza antistante, si compenetrano, ospitando persone, installazioni ed eventi. Al piede bar e ristoranti. I due isolati sono pensati in stretta relazione con quello, ubicato tra la piazza del Cimitero Monumentale le vie Ceresio e Bramante degli edifici ex Enel e l’altro della Fabbrica del Vapore in modo tale da creare un sistema di percorsi e funzioni che permettono ad essi di dialogare tra loro, pur mantenendo ciascuno una propria identità. Si è deciso di rispettare il contesto storico urbanistico dell’area, caratterizzata fortemente dal Piano Beruto e dalla presenza di edifici bassi ( 4-5 piani fuori terra in media),organizzati attorno alle corti, dalle cortine edilizie sulle vie e dai piani terra vissuti e permeabili. Sono rispettati gli allineamenti degli edifici sulle strade, in particolare sulla porzione di esedra che incornicia il Cimitero Monumentale del Maciachini. Nelle corti, si sviluppano le funzioni ed hanno sede anche attività commerciali e compatibili alla residenza. L’attacco a terra degli edifici si presenta molto permeabile permettendo accessi alle corti e trasformando gli edifici su strada in un filtro attraverso cui viene suggerito e non dichiarato ciò che all’interno avviene.