Fashion magazines' authority has recently suffered the threat of web, blogs in particular.After street art and street fashion new forms of self-publishing are breaking the boudaries in fashion system. Freshness and mutability are their main strenght because they make possible to capture incoming trends before they become global phenomena or they die. Moreover blogs spread informations faster and in a cheaper way than traditional media. The Web is the voice of underground and private spaces. It allows people to deal with fashion and to talk about it as its natural users. Is press supposed to be forgotten and to disappear? Now it is coexhisting with its virtual enemy. The final solution of this conflict could not consist in having a digital version of the magazine. We need to identify the main characteristics that make fashion editorial special and unique, like an old book from a library. On the other hand blogs is the battleground of posts and debates.This thesis is a deep analysis of the contemporary status of fashion magazines with a new meta-editorial design proposal.

L’editoria di moda è uno dei settori che sta risentendo maggiormente della “minaccia” del web. La proliferazione dei fashion blog, in particolare, ha rappresentato la messa in discussione dell’auctoritas delle riviste, un tempo luogo deputato a decretare l’accettazione, il successo e la diffusione dell’identità di un brand. Al pari della street art e della street fashion queste forme di self-publishing stanno contribuendo a scardinare dall’interno una componente notevole del “sistema” della moda. I fashion blog, e il web in generale, hanno nella mutevolezza e nell’stantaneità la propria ragion d’essere e in questi termini risultano i media privilegiati per catturare i trend, talvolta ancora in fase embrionale, per poi assistere alla loro trasformazione in fenomeni globali o alla loro ineluttabile caduta nell’oblio. Inoltre, i blog assicurano la massima permeabilità delle informazioni ad un costo decisamente ridotto rispetto ai canali della stampa tradizionale. Il web si fa,così, voce del sotterraneo, del privato e del contingente, diviene lo spazio della narrazione del sé, restituisce il dibatitto sull’abbigliamento ai suoi naturali fruitori: le persone.La carta stampata è condannata quindi a un futuro di obsolescenza? Per ora si assiste a una sua coesistenza con il galoppante mostro virtuale. Tentare di inseguirlo è un’impresa persa in partenza. La risoluzione del conflitto non può in alcun modo risiedere nella mera digitalizzazione delle riviste. Si tratta quindi di isolare le peculiarità che fanno del cartaceo un elemento irrinunciabile e insostituibile, come un libro preso in prestito da una biblioteca, con la sua copertina stracciata, le pagine lise e le parole sottolineate.A fare da contrappunto a questa dichiarazione editoriale ci sarà il web, come teatro del confronto, campo di battaglia del feedback, laboratorio delle idee in cui confutare ed essere confutati. Il contenuto della tesi è quindi una riflessione analitica sullo stato dell’arte, l’elaborazione di proposte e scenari e lo sviluppo di un progetto meta-editoriale. Il discorso rappresentato nel suo farsi. Il blog e la rivista ripensati.

Comunicare la moda nell'era della sua riproducibilità digitale

OCCHIONERO, FRANCESCA
2009/2010

Abstract

Fashion magazines' authority has recently suffered the threat of web, blogs in particular.After street art and street fashion new forms of self-publishing are breaking the boudaries in fashion system. Freshness and mutability are their main strenght because they make possible to capture incoming trends before they become global phenomena or they die. Moreover blogs spread informations faster and in a cheaper way than traditional media. The Web is the voice of underground and private spaces. It allows people to deal with fashion and to talk about it as its natural users. Is press supposed to be forgotten and to disappear? Now it is coexhisting with its virtual enemy. The final solution of this conflict could not consist in having a digital version of the magazine. We need to identify the main characteristics that make fashion editorial special and unique, like an old book from a library. On the other hand blogs is the battleground of posts and debates.This thesis is a deep analysis of the contemporary status of fashion magazines with a new meta-editorial design proposal.
BRACCALONI, ANDREA
ARC III - Facolta' del Design
21-ott-2010
2009/2010
L’editoria di moda è uno dei settori che sta risentendo maggiormente della “minaccia” del web. La proliferazione dei fashion blog, in particolare, ha rappresentato la messa in discussione dell’auctoritas delle riviste, un tempo luogo deputato a decretare l’accettazione, il successo e la diffusione dell’identità di un brand. Al pari della street art e della street fashion queste forme di self-publishing stanno contribuendo a scardinare dall’interno una componente notevole del “sistema” della moda. I fashion blog, e il web in generale, hanno nella mutevolezza e nell’stantaneità la propria ragion d’essere e in questi termini risultano i media privilegiati per catturare i trend, talvolta ancora in fase embrionale, per poi assistere alla loro trasformazione in fenomeni globali o alla loro ineluttabile caduta nell’oblio. Inoltre, i blog assicurano la massima permeabilità delle informazioni ad un costo decisamente ridotto rispetto ai canali della stampa tradizionale. Il web si fa,così, voce del sotterraneo, del privato e del contingente, diviene lo spazio della narrazione del sé, restituisce il dibatitto sull’abbigliamento ai suoi naturali fruitori: le persone.La carta stampata è condannata quindi a un futuro di obsolescenza? Per ora si assiste a una sua coesistenza con il galoppante mostro virtuale. Tentare di inseguirlo è un’impresa persa in partenza. La risoluzione del conflitto non può in alcun modo risiedere nella mera digitalizzazione delle riviste. Si tratta quindi di isolare le peculiarità che fanno del cartaceo un elemento irrinunciabile e insostituibile, come un libro preso in prestito da una biblioteca, con la sua copertina stracciata, le pagine lise e le parole sottolineate.A fare da contrappunto a questa dichiarazione editoriale ci sarà il web, come teatro del confronto, campo di battaglia del feedback, laboratorio delle idee in cui confutare ed essere confutati. Il contenuto della tesi è quindi una riflessione analitica sullo stato dell’arte, l’elaborazione di proposte e scenari e lo sviluppo di un progetto meta-editoriale. Il discorso rappresentato nel suo farsi. Il blog e la rivista ripensati.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
tesi.pdf

non accessibile

Descrizione: testo della tesi
Dimensione 111.07 MB
Formato Adobe PDF
111.07 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/3664