Di piazza in piazza. Viaggio nei non luoghi contemporanei d’incontro temporaneo e occasionale come spazio progettuale dove creare momenti di trascurabile felicità

The work presented comes from the consideration of the role that the city square had in the ancient times and that nowadays seems to be adopted by the so-called “no-places”: areas rich of sociality, related to the high number of people passing by every day, but where, on the contrary, it is almost nonexistent. They look like the perfect area to stimulate the “instants of inconsiderable happiness”, as Piccolo calls them, because of their standard and flat character that doesn’t let us expect anything from them. The result are two projects that tell how this positive experiences can be a new tools in an interactive communication for the personal promotion, like in the 1Kiss4NewYork project, or to create new synergy between enterprises and people, like in ComunichiAMano; all this process is supported by historical, literal, scientific, anthropologic and neuroscientific references and by study cases of similar projects.

Il lavoro presentato è frutto di una riflessione a proposito del ruolo che le Piazze avevano nei tempi passati e che oggi sembra potenzialmente adottabile da quelli che vengono definiti come “non-luoghi”: spazi ricchi di socialità, visto l’elevato numero di persone che li attraversano quotidianamente, ma dove, al contrario, questa è quasi inesistente. Essi si presentano come luogo ideale per la stimolazione di quelli che vengono da Piccolo definiti come “attimi di trascurabile felicità” proprio per la loro natura standardizzata e piatta da cui non ci si aspetta nulla. Il risultato sono tre progetti che raccontano come queste esperienze positive possano essere dei nuovi mezzi di comunicazione interattiva per la promozione personale, nel caso del progetto 1Kiss4NewYork e Nico in Wonderland, o per la creare nuove sinergie tra aziende e persone, come nel caso di ComunichiAManO; il tutto sostenuto da riferimenti storici, letterari, scientifici, sociali, antropologici, neuroscientifici e casi studio di progetti in qualche modo simili.