Milano: Progetto di Terme - Museo della Navigazione sulla Nuova Darsena di Porta Genova

The system of canals is one of the most important elements that influenced the morphology of the city of Milan. The construction of this system started in the Roman age and the constant work of man developed it until its maximum expansion in the Renaissance: in 1497 the circular port was finished and it coincided with the Fossa Interna of the Navigli along the medieval walls of the city. Naviglio della Martesana brings the waters of the Adda to the city to Porta Nuova, while Naviglio Grande brings the waters of the Ticino to Porta Genova/Ticinese. These are the starting and the ending points of the system that was gradually erased since the late 19th century because of the modern city's needs. The project of the thermal baths and the museum of navigation interprets the fundamental role of the system of canals intervening in the area of the station of Porta Genova that will be closed. The project plans to divert the Naviglio Grande in its final stretch creating a Nuova Darsena in the area of the station and bringing its waters to the beginning of the historic Darsena in order to feed it again. The Nuova Darsena unifies parts of the city that have developed following different logics in the past centuries: the complex is placed at the end of the berutian ax of Via Bergognone, while a path is the organizing principle of the functions that are hosted in different volumes looking down on the Nuova Darsena. The theme of the thermal baths and the museum of navigation, that will exhibit the training ship Ebe and the submarine Enrico Toti, interprets the historical character of this part of the city, that in the past hosted many leisure activities such as the fair of the city and the public baths. A path will link the proposed complex with the City of Cultures planned by David Chipperfield in the past firm Ansaldo. In the area of the station of Porta Genova the historical building of the station and the footbridge over the railway are restored and given a new function while the square in front of it is improved. In the area behind the station, in the actual place of the railway tracks, a new underground square with commercial functions is planned.

Il sistema delle acque è uno dei principali elementi che hanno determinato la morfologia della città di Milano. Questo sistema inizia a formarsi già in epoca romana e si sviluppa grazie al costante lavoro dell'uomo, raggiungendo la sua massima espansione in epoca rinascimentale: nel 1497 si può dire completo il porto anulare che coincide con la Fossa Interna dei Navigli lungo le mura medievali. Il Naviglio della Martesana porta le acque dell’Adda in città presso Porta Nuova, mentre il Naviglio Grande porta le acque del Ticino presso Porta Genova/Ticinese. Queste sono le due testate del sistema che, a partire dalla fine dell’Ottocento, viene gradualmente eliminato per le esigenze della città moderna. Il progetto delle terme e del museo della navigazione reinterpreta il ruolo fondamentale del sistema delle acque intervenendo nell'area dello scalo di Porta Genova in corso di dismissione. L'intervento proposto prevede di deviare il Naviglio Grande nel suo tratto finale creando una Nuova Darsena nell'area dello scalo dismesso e portando le sue acque fino all'imbocco della Darsena storica, rimettendola in funzione. La Nuova Darsena ricuce parti della città che sono cresciute secondo logiche diverse nel corso dei secoli: il complesso si colloca al termine dell'asse berutiano di via Bergognone, mentre un percorso in quota si pone come principio distributivo delle varie funzioni che sono ospitate in volumi articolati affacciati sulla Nuova Darsena. Il tema delle terme e del museo della navigazione, che esporrà la Nave Scuola Ebe e il sottomarino Enrico Toti, reinterpreta il carattere storico di questa parte della città, che in passato ospitava molte attività del tempo libero quali la fiera e le terme. E' previsto un collegamento con la Città delle Culture progettata da David Chipperfield nel complesso dell'ex Ansaldo. Presso l'area della stazione di Porta Genova vengono riqualificati l'edificio storico della stazione e la passerella soprastante la ferrovia, mentre viene riprogettata la piazza antistante. Nello spazio retrostante la stazione, dove attualmente si trovano i binari dello scalo, viene creata una piazza ipogea con attività commerciali.