Lo spazio pubblico è da tempo al centro del dibattito sulla città contemporanea come uno degli elementi fondamentali che concorrono a determinare la qualità della vita urbana. Le riflessioni contemporanee deIl’urbanistica sono tese a restituire valore allo spazio pubblico inteso come luogo di socialità. Riflettere sullo spazio pubblico significa riflettere sulla città, sui modi di abitarla e sulle forme attraverso cui si costruisce e rappresenta. Il designer contemporaneo sente l’esigenza di dare un contributo alla città rendendola viva di momenti socializzanti. Lo scopo della tesi è stato quello di riconoscere un luogo anonimo ma potenziale per attribuigli una nuova identità attraverso la riorganizzazione di energie, favorendo le condizioni per attivare occasioni di incontro, di scambio, di condivisione che caratterizzano i momenti di vita collettiva dell'università. Agire in Bovisa, all'interno del vecchio recinto industriale, creando uno spazio pubblico specifico partendo dall'esperienza quotidiana: l'Università è per sua stessa natura un microcosmo di città, è un insediamento di notevole dimensione che interloquisce con il sistema urbano; è un organismo complesso per la compresenza di funzioni didattiche e di ricerca, di rappresentanza e di servizio al territorio; ciascuna caratterizzata da eterogeneità di utenti, variazioni di flussi. Attività didattiche e attività urbane si trovano ad interferire con modalità che hanno come obbiettivo primario quello di creare una fitta rete di connessione tra Università e contesto. La riflessione sull'istruzione all'aperto vuole mostrare un nuovo punto di vista sulle scenografie degli spazi scolastici: il focus principale diventa lo spazio aperto, il verde. Le scuole all'aperto, le loro caratteristiche architettonico-costruttive, rappresentano il punto di partenza per delineare una nuova struttura all'interno del campus che dedica più attenzione alla flessibilità di esigenze didattiche e ricreative, creando uno spazio capace di interagire con chi lo occupa; uno spazio ri-scrivibile, capace di assorbire nel tempo nuovi comportamenti sociali e nuovi usi collettivi legati alle attività universitarie ma anche volgendo uno sguardo a quelli che possono essere i bisogni di quartiere e delle associazioni presenti nel circondario; uno spazio che consente intensità e diversificazione degli usi nel tempo. Il progetto interagisce con il luogo, lo interpreta e lo modifica.
Università microcosmo di città. Reinventare il campus : un nuovo spazio per le attività all'aperto
ARESCALDINO, IRENE
2010/2011
Abstract
Lo spazio pubblico è da tempo al centro del dibattito sulla città contemporanea come uno degli elementi fondamentali che concorrono a determinare la qualità della vita urbana. Le riflessioni contemporanee deIl’urbanistica sono tese a restituire valore allo spazio pubblico inteso come luogo di socialità. Riflettere sullo spazio pubblico significa riflettere sulla città, sui modi di abitarla e sulle forme attraverso cui si costruisce e rappresenta. Il designer contemporaneo sente l’esigenza di dare un contributo alla città rendendola viva di momenti socializzanti. Lo scopo della tesi è stato quello di riconoscere un luogo anonimo ma potenziale per attribuigli una nuova identità attraverso la riorganizzazione di energie, favorendo le condizioni per attivare occasioni di incontro, di scambio, di condivisione che caratterizzano i momenti di vita collettiva dell'università. Agire in Bovisa, all'interno del vecchio recinto industriale, creando uno spazio pubblico specifico partendo dall'esperienza quotidiana: l'Università è per sua stessa natura un microcosmo di città, è un insediamento di notevole dimensione che interloquisce con il sistema urbano; è un organismo complesso per la compresenza di funzioni didattiche e di ricerca, di rappresentanza e di servizio al territorio; ciascuna caratterizzata da eterogeneità di utenti, variazioni di flussi. Attività didattiche e attività urbane si trovano ad interferire con modalità che hanno come obbiettivo primario quello di creare una fitta rete di connessione tra Università e contesto. La riflessione sull'istruzione all'aperto vuole mostrare un nuovo punto di vista sulle scenografie degli spazi scolastici: il focus principale diventa lo spazio aperto, il verde. Le scuole all'aperto, le loro caratteristiche architettonico-costruttive, rappresentano il punto di partenza per delineare una nuova struttura all'interno del campus che dedica più attenzione alla flessibilità di esigenze didattiche e ricreative, creando uno spazio capace di interagire con chi lo occupa; uno spazio ri-scrivibile, capace di assorbire nel tempo nuovi comportamenti sociali e nuovi usi collettivi legati alle attività universitarie ma anche volgendo uno sguardo a quelli che possono essere i bisogni di quartiere e delle associazioni presenti nel circondario; uno spazio che consente intensità e diversificazione degli usi nel tempo. Il progetto interagisce con il luogo, lo interpreta e lo modifica.File | Dimensione | Formato | |
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