Questa tesi indaga come le istanze di democratizzazione tecno-sociale stanno abilitando il paradigma della fabbricazione digitale avanzata. L’evoluzione del sistema socio-tecnico sta determinato l’emergere di un nuovo modello produttivo e distributivo basato sulla produzione flessibile, localizzata capillarmente, realizzata su misura a soddisfare le reali istanze degli utenti. Il consumatore ha esperito una nuova consapevolezza diventando artefice in prima persona del cambiamento (v. prosumer). In questa sede si identifica l’accesso alla tecnologia come uno dei fattori che abilitano l’innovazione da parte degli utenti. Il sistema contemporaneo sta subendo un’evoluzione democratica rispetto alle élites professionali e specialistiche del passato. Istanze di democratizzazione di strumenti, di bisogni, di ruoli e di processi. Oggi tramite la rete è possibile accedere ai mezzi di produzione e alla conoscenza: la folla si è trasformarla in una massa critica per l’azione consapevole. Il paradigma dell’innovazione necessita di essere ridefinito. Una nuova classe di innovatori sta iniziando a cavalcare l’onda lunga della disruptive technology. Nell’economia della conoscenza la materia prima è immateriale e abbondante. Nuovi modelli di produzione sociale di beni fisici ed immateriali si stanno affermando (v. common based peer production). Le dinamiche di condivisione e collaborazione vengono messe in atto da istanze di democratizzazione di ruoli e di processi che il singolo esperisce all’interno della società. Il paradigma dell’Openness sta creando interessanti ecosistemi sostenibili di sviluppo (v. open hardware e open source development). La portata rivoluzionaria della fabbricazione digitale avanzata consiste nella capacità di abilitare potenzialmente chiunque all’innovazione. Le conclusioni di questo studio mirano pertanto a strutturare la mole di conoscenza analizzata e rielaborata riguardo ad un fenomeno così ampio per restituirla sotto forma di metastrumento abilitante per la folla. All’interno di questo paradigma anche il ruolo di designer subisce dei cambiamenti passando da “progettista” ad “abilitatore” di processi.

Fab it. La fabbricazione digitale avanzata tra teorie critiche e metastrumenti abilitanti

CAROSI, ALESSANDRA
2010/2011

Abstract

Questa tesi indaga come le istanze di democratizzazione tecno-sociale stanno abilitando il paradigma della fabbricazione digitale avanzata. L’evoluzione del sistema socio-tecnico sta determinato l’emergere di un nuovo modello produttivo e distributivo basato sulla produzione flessibile, localizzata capillarmente, realizzata su misura a soddisfare le reali istanze degli utenti. Il consumatore ha esperito una nuova consapevolezza diventando artefice in prima persona del cambiamento (v. prosumer). In questa sede si identifica l’accesso alla tecnologia come uno dei fattori che abilitano l’innovazione da parte degli utenti. Il sistema contemporaneo sta subendo un’evoluzione democratica rispetto alle élites professionali e specialistiche del passato. Istanze di democratizzazione di strumenti, di bisogni, di ruoli e di processi. Oggi tramite la rete è possibile accedere ai mezzi di produzione e alla conoscenza: la folla si è trasformarla in una massa critica per l’azione consapevole. Il paradigma dell’innovazione necessita di essere ridefinito. Una nuova classe di innovatori sta iniziando a cavalcare l’onda lunga della disruptive technology. Nell’economia della conoscenza la materia prima è immateriale e abbondante. Nuovi modelli di produzione sociale di beni fisici ed immateriali si stanno affermando (v. common based peer production). Le dinamiche di condivisione e collaborazione vengono messe in atto da istanze di democratizzazione di ruoli e di processi che il singolo esperisce all’interno della società. Il paradigma dell’Openness sta creando interessanti ecosistemi sostenibili di sviluppo (v. open hardware e open source development). La portata rivoluzionaria della fabbricazione digitale avanzata consiste nella capacità di abilitare potenzialmente chiunque all’innovazione. Le conclusioni di questo studio mirano pertanto a strutturare la mole di conoscenza analizzata e rielaborata riguardo ad un fenomeno così ampio per restituirla sotto forma di metastrumento abilitante per la folla. All’interno di questo paradigma anche il ruolo di designer subisce dei cambiamenti passando da “progettista” ad “abilitatore” di processi.
ARC III - Scuola del Design
20-dic-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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