Entomofagia, una scelta possibile se consapevole. Dati, informazioni, riflessioni e ricerca per una visione sistemica e complessa in ambito culturale, sanitario, ambientale e nutrizionale

For decades now, the problem of air pollution haunts us. But few people know that the cause of one fifth of greenhouse gas emissions on the planet is the production of livestock. But even fewer people are aware of the use of resources necessary for this production,which deprives the population of large quantities of food, able to partially resolve the problem of world hunger. The cattle thus contribute to the degradation of the planet and affect our health, moreover,because, through their flesh, carrying bacteria and actively participate in the pollution of the soil through their organic waste. To overcome these problems requires a reassessment of our diet, finding a viable alternative to this primary source of protein. The alternative proposed is the way of entomophagy, that is the introduction of insects in the diet. In addition to fill the gap caused by the lack of meat, due to its high protein content, insects require a minimum amount of resources (both in terms of their feeding, that the space occupied, that the waste produced) and finished as well as sustainable product in all respects. The aim is therefore to raise awareness of environmental issues, and push it “to try" the new solution.
The main obstacle of this project is the cultural taboo that can’t be erased easily. The project, for these reasons, attempts to acquaint the public with the new product, proposing it in a new look, relying on health and nutritional issues, fueled by the contrary knowledge: what would result in the continued consumption of meat?

Da decenni ormai, ci assilla il problema dell'inquinamento. Ma in pochi sanno che la causa di un quinto delle emissioni di gas serra dell'intero pianeta è la produzione di bestiame. Ma ancora meno persone sono a conoscenza dell'impiego di risorse necessarie a questa produzione, che priva la popolazione di ingenti quantità di cibo, in grado di risolvere parzialmente il problema della fame nel mondo. Gli allevamenti di bestiame contribuiscono così al degrado del pianeta, compromettendo oltretutto la nostra salute, in quanto, attraverso la loro carne, trasportano batteri e partecipano attivamente all’inquinamento del suolo mediante i loro scarti organici. Per sopperire a tali problemi è necessaria una rivalutazione della nostra dieta, trovando un'alternativa valida a questa fonte primaria di proteine. L'alternativa proposta è la via dell'entomofagia, ovvero l'introduzione di insetti nella dieta. Oltre che colmare le carenze causate dalla mancanza di carne, grazie all'alto contenuto proteico, gli insetti richiedono il minimo dispendio di risorse (sia per quanto riguarda la loro alimentazione, che lo spazio occupato, che gli scarti prodotti) classificandosi così come prodotto sostenibile a tutti gli effetti. Lo scopo risulta essere quindi quello di sensibilizzare il pubblico alla problematica ambientale, e di spingerlo a "provare" la nuova soluzione. L'ostacolo principale di tale progetto è infatti il tabù culturale che non può essere cancellato facilmente. Il progetto, per tali motivi, tenta di avvicinare il pubblico al nuovo prodotto, proponendolo sotto una nuova ottica, facendo leva sulle tematiche sanitarie e nutrizionali, alimentate dalla consapevolezza contraria: cosa comporterebbe il continuo consumo di carne?