All’interno di questo lavoro è stato analizzato l’assetto agronomico di Martinengo, approfondendo nel dettaglio i temi riguardanti sia i caratteri strutturali delle aziende che i caratteri fisici del territorio agricolo, accanto ad un approfondimento legato ad episodi dell’agricoltura martinenghese del primo ‘900 e al confronto col contesto territoriale di riferimento. A seguito di questo quadro conoscitivo sono stati implementati indicatori volti a valutare le caratteristiche socio-occupazionali, economiche e morfologiche delle singole aziende, poiché la combinazione di queste caratteristiche porta a definire un diverso grado di resistività per ogni azienda, intendendo la resistività come la capacità delle aziende di resistere alla pressione urbanizzativa. Questo grado di resistività è stato calcolato mediante un’analisi multivariata sugli indicatori precedentemente elencati. Sulla scia di questa analisi si sono quindi redatte delle proposte per il potenziamento delle aziende agricole, che a seguito dell’approvazione della nuova Pac, acquisiranno ancor più importanza nello svolgimento delle funzioni di tutela e presidio dell’ambiente naturale, accanto alla loro principale funzione quale quella produttiva. Altro obiettivo del lavoro è stato quello di mettere in luce le ragioni del territorio agricolo, fino ad oggi poco considerato all’interno degli strumenti urbanistici. Questo Comune è caratterizzato da un settore primario forte, minacciato però negli anni da scelte urbanistiche poco attente alle conseguenze prodotte su esso. Con questo studio si è voluto dare importanza al settore primario all’interno delle analisi preliminari per gli strumenti urbanistici, aiutando a valutare le conseguenze delle scelte urbanistiche sull’assetto agronomico.
Il calcolo della resistività agricola : l’applicazione nel caso di Martinengo
RANICA, GIANPAOLO
2010/2011
Abstract
All’interno di questo lavoro è stato analizzato l’assetto agronomico di Martinengo, approfondendo nel dettaglio i temi riguardanti sia i caratteri strutturali delle aziende che i caratteri fisici del territorio agricolo, accanto ad un approfondimento legato ad episodi dell’agricoltura martinenghese del primo ‘900 e al confronto col contesto territoriale di riferimento. A seguito di questo quadro conoscitivo sono stati implementati indicatori volti a valutare le caratteristiche socio-occupazionali, economiche e morfologiche delle singole aziende, poiché la combinazione di queste caratteristiche porta a definire un diverso grado di resistività per ogni azienda, intendendo la resistività come la capacità delle aziende di resistere alla pressione urbanizzativa. Questo grado di resistività è stato calcolato mediante un’analisi multivariata sugli indicatori precedentemente elencati. Sulla scia di questa analisi si sono quindi redatte delle proposte per il potenziamento delle aziende agricole, che a seguito dell’approvazione della nuova Pac, acquisiranno ancor più importanza nello svolgimento delle funzioni di tutela e presidio dell’ambiente naturale, accanto alla loro principale funzione quale quella produttiva. Altro obiettivo del lavoro è stato quello di mettere in luce le ragioni del territorio agricolo, fino ad oggi poco considerato all’interno degli strumenti urbanistici. Questo Comune è caratterizzato da un settore primario forte, minacciato però negli anni da scelte urbanistiche poco attente alle conseguenze prodotte su esso. Con questo studio si è voluto dare importanza al settore primario all’interno delle analisi preliminari per gli strumenti urbanistici, aiutando a valutare le conseguenze delle scelte urbanistiche sull’assetto agronomico.File | Dimensione | Formato | |
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