Il progetto di riqualificazione urbana e paesaggistica del Nuovo Centro di Bergamo, che si colloca all'interno del masterplan di Marinoni per Porta Sud, vuole risolvere il problema della ferrovia che costituisce una netta frattura tra la città consolidata e la città periferica proprio nella zona della stazione. Di fatto i binari sono da sempre una barriera architettonica che separa il centro di Bergamo “bassa” a nord dalle espansioni residenziali, i servizi e il paesaggio agricolo e urbanizzato in direzione Sud (Orio al Serio). Il problema viene affrontato proponendo la trasformazione di quest’area in una cerniera verde collocata tra la città consolidata e la città in via di sviluppo. Viene creato a quota 9 metri e 50 un nuovo suolo per il superamento dei binari e in particolare l’intento del progetto è quello di creare una cerniera paesaggistica che realizza un corridoio ambientale tra i parchi territoriali a sud e i parchi a nord, passando attraverso il sistema del verde di Viale Papa Giovanni, il Sentierone e gli spalti murari di Città alta. Il grande prato urbano diventa un fondamentale elemento distributivo, che funge sia da suolo che da copertura per molteplici funzioni, e vuole essere l’elemento di chiusura del “sistema dei centri”: primo centro la città alta, secondo centro la città bassa e terzo centro la stazione, che diventa un polo attrattore non solo per la città vera e propria ma per tutto il sistema urbano intorno a Bergamo. L’idea guida del progetto è stata quella di vivere il nuovo suolo verde sia sottoterra che in superficie, realizzando una macro-zolla di terreno sollevata, rendendo “visibile” solamente il volume della stazione come “caposaldo” della cerniera verde, riducendone così l’impatto ed esaltando, contemporaneamente, le valenze paesaggistiche dell’area.
Una cerniera verde per la città di Bergamo : il prato urbano come nodo di interscambio per la mobilità
BRUSCHINI, ROBERTA
2010/2011
Abstract
Il progetto di riqualificazione urbana e paesaggistica del Nuovo Centro di Bergamo, che si colloca all'interno del masterplan di Marinoni per Porta Sud, vuole risolvere il problema della ferrovia che costituisce una netta frattura tra la città consolidata e la città periferica proprio nella zona della stazione. Di fatto i binari sono da sempre una barriera architettonica che separa il centro di Bergamo “bassa” a nord dalle espansioni residenziali, i servizi e il paesaggio agricolo e urbanizzato in direzione Sud (Orio al Serio). Il problema viene affrontato proponendo la trasformazione di quest’area in una cerniera verde collocata tra la città consolidata e la città in via di sviluppo. Viene creato a quota 9 metri e 50 un nuovo suolo per il superamento dei binari e in particolare l’intento del progetto è quello di creare una cerniera paesaggistica che realizza un corridoio ambientale tra i parchi territoriali a sud e i parchi a nord, passando attraverso il sistema del verde di Viale Papa Giovanni, il Sentierone e gli spalti murari di Città alta. Il grande prato urbano diventa un fondamentale elemento distributivo, che funge sia da suolo che da copertura per molteplici funzioni, e vuole essere l’elemento di chiusura del “sistema dei centri”: primo centro la città alta, secondo centro la città bassa e terzo centro la stazione, che diventa un polo attrattore non solo per la città vera e propria ma per tutto il sistema urbano intorno a Bergamo. L’idea guida del progetto è stata quella di vivere il nuovo suolo verde sia sottoterra che in superficie, realizzando una macro-zolla di terreno sollevata, rendendo “visibile” solamente il volume della stazione come “caposaldo” della cerniera verde, riducendone così l’impatto ed esaltando, contemporaneamente, le valenze paesaggistiche dell’area.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/41621