Il nostro progetto nasce da un'analisi della struttura demografica del nostro paese, caratterizzata dal progressivo invecchiamento della popolazione, confermato dalle proiezioni demografiche che indicano un aumento esponenziale degli ultra sessantenni e degli ultra ottantenni. La futura evoluzione della popolazione italiana è già scritta nelle previsioni demografiche almeno in relazione alle generazioni già nate, con quindi un elevato livello di affidabilità. Questi elementi, collegati alle profonde modificazioni delle strutture familiari, caratterizzate da un aumento di anziani che vivono soli o formate da solo anziani, e dall'accentuarsi di distribuzioni territoriale disomogenee, con un invecchiamento maggiore nei centri storici cittadini e nelle zone montane rispetto alle zone di pianura, delineano il futuro scenario demografico regionale del Piemonte. Anche in relazione al numero delle persone disabili, si delinea uno scenario futuro di prevedibile crescita a causa dell'evoluzione nelle tecniche sanitarie che permettono a persone afflitte da gravi patologie o che hanno subito gravi traumi di continuare a vivere in condizioni di non autosufficienza più o meno grave. E' evidente come un simile capovolgimento della struttura per età richieda un intervento sul sistema culturale, formativo, economico e sociale profondo ed adeguato a tutti i nuovi bisogni che tale trasformazione comporterà. A nostro avviso, il problema degli anziani è il più misconosciuto e il più urgente da risolvere dei giorni nostri, è la violenza più artatamente nascosta dalla nostra società, è lo scheletro nei nostri armadi, la menzogna su cui prosperiamo. Il nostro progetto vuole percorre questa strada…..
La progettazione di una struttura per anziani : il caso studio della RSA e comunità alloggio del comune di Scopello (VC)
COLOMBO, FABRIZIO;NOVARINA, GIORGIO
2010/2011
Abstract
Il nostro progetto nasce da un'analisi della struttura demografica del nostro paese, caratterizzata dal progressivo invecchiamento della popolazione, confermato dalle proiezioni demografiche che indicano un aumento esponenziale degli ultra sessantenni e degli ultra ottantenni. La futura evoluzione della popolazione italiana è già scritta nelle previsioni demografiche almeno in relazione alle generazioni già nate, con quindi un elevato livello di affidabilità. Questi elementi, collegati alle profonde modificazioni delle strutture familiari, caratterizzate da un aumento di anziani che vivono soli o formate da solo anziani, e dall'accentuarsi di distribuzioni territoriale disomogenee, con un invecchiamento maggiore nei centri storici cittadini e nelle zone montane rispetto alle zone di pianura, delineano il futuro scenario demografico regionale del Piemonte. Anche in relazione al numero delle persone disabili, si delinea uno scenario futuro di prevedibile crescita a causa dell'evoluzione nelle tecniche sanitarie che permettono a persone afflitte da gravi patologie o che hanno subito gravi traumi di continuare a vivere in condizioni di non autosufficienza più o meno grave. E' evidente come un simile capovolgimento della struttura per età richieda un intervento sul sistema culturale, formativo, economico e sociale profondo ed adeguato a tutti i nuovi bisogni che tale trasformazione comporterà. A nostro avviso, il problema degli anziani è il più misconosciuto e il più urgente da risolvere dei giorni nostri, è la violenza più artatamente nascosta dalla nostra società, è lo scheletro nei nostri armadi, la menzogna su cui prosperiamo. Il nostro progetto vuole percorre questa strada…..File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2011_12_COLOMBO_NOVARINA.pdf
accessibile in internet per tutti
Descrizione: Tesi testo e tavole
Dimensione
42.79 MB
Formato
Adobe PDF
|
42.79 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/41841