Questa tesi ci ha portate ad approfondire argomenti sullo sviluppo sostenibile, l’ambiente, gli ecomostri, le architetture costiere e soprattutto le architetture tipiche della Sardegna, luogo oggetto della nostra tesi. Abbiamo analizzato e appreso ciò che ci serviva per cercare di progettare una struttura ecologica e sostenibile, che non rechi alcun danno all’ambiente e che sia il più possibile indipendente. Il terreno su cui vorremo intervenire, fa parte del comprensorio del villaggio de “Le Farfalle”, nella zona di Coda Cavallo in Sardegna. Abbiamo scelto questo luogo poiché è stato realizzato nel più totale rispetto dell’ambiente dagli anni ’60 agli anni ’80, in un periodo in cui la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e di tutela paesaggistica erano ancora poco diffuse nell’opinione pubblica rispetto ad oggi. Una vecchia cava fa parte del terreno di questo villaggio e l’abbiamo trovato il luogo ideale in cui sarebbe possibile costruire questa abitazione. Questa cava appare molto prepotentemente dal mare e risanandola andremo a sfruttare lo spiano che è stato già creato e a ripiantare i tipici ginepri della zona. Con questa tesi, vorremmo che questo progetto non apparisse come una tipica villa di lusso in Sardegna, classica e monotona che invece di esaltare l’ambiente in cui sono immerse, risaltano il lusso di cui sono sommerse. Noi vogliamo progettare una casa Per la Sardegna e non una villa il cui luogo in cui è progettata non ha la minima importanza. Il nostro progetto si integra completamente nel terreno in cui si trova, fa parte della roccia a cui è addossato e si mimetizza nell’ambiente e nel paesaggio circostante. Dal mare vogliamo renderla il meno visibile possibile, creando una situazione in cui l’utente vede tutto quello che vuole, tramite scorci che si aprono verso le stupende isole di Tavolara e Molara e la baia di Capo Coda Cavallo, e il turista vede una fitta vegetazione che sembra totalmente selvaggia e non toccata dall’uomo. Lo spazio di questo nostro progetto, non è un’esperienza, ma la sensazione di trovarsi in un luogo protetto; per metà questa situazione è generata dal luogo in cui la casa si trova, per la restante dalla natura. La casa diventa così un tutt’uno con la roccia e la vegetazione, sia internamente che esternamente.

Progettare architetture sostenibili in Sardegna. Una proposta nel rispetto dell'ambiente

NORCARO, LEONILDE;TRELEANI, FRANCESCA ROMANA
2009/2010

Abstract

Questa tesi ci ha portate ad approfondire argomenti sullo sviluppo sostenibile, l’ambiente, gli ecomostri, le architetture costiere e soprattutto le architetture tipiche della Sardegna, luogo oggetto della nostra tesi. Abbiamo analizzato e appreso ciò che ci serviva per cercare di progettare una struttura ecologica e sostenibile, che non rechi alcun danno all’ambiente e che sia il più possibile indipendente. Il terreno su cui vorremo intervenire, fa parte del comprensorio del villaggio de “Le Farfalle”, nella zona di Coda Cavallo in Sardegna. Abbiamo scelto questo luogo poiché è stato realizzato nel più totale rispetto dell’ambiente dagli anni ’60 agli anni ’80, in un periodo in cui la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e di tutela paesaggistica erano ancora poco diffuse nell’opinione pubblica rispetto ad oggi. Una vecchia cava fa parte del terreno di questo villaggio e l’abbiamo trovato il luogo ideale in cui sarebbe possibile costruire questa abitazione. Questa cava appare molto prepotentemente dal mare e risanandola andremo a sfruttare lo spiano che è stato già creato e a ripiantare i tipici ginepri della zona. Con questa tesi, vorremmo che questo progetto non apparisse come una tipica villa di lusso in Sardegna, classica e monotona che invece di esaltare l’ambiente in cui sono immerse, risaltano il lusso di cui sono sommerse. Noi vogliamo progettare una casa Per la Sardegna e non una villa il cui luogo in cui è progettata non ha la minima importanza. Il nostro progetto si integra completamente nel terreno in cui si trova, fa parte della roccia a cui è addossato e si mimetizza nell’ambiente e nel paesaggio circostante. Dal mare vogliamo renderla il meno visibile possibile, creando una situazione in cui l’utente vede tutto quello che vuole, tramite scorci che si aprono verso le stupende isole di Tavolara e Molara e la baia di Capo Coda Cavallo, e il turista vede una fitta vegetazione che sembra totalmente selvaggia e non toccata dall’uomo. Lo spazio di questo nostro progetto, non è un’esperienza, ma la sensazione di trovarsi in un luogo protetto; per metà questa situazione è generata dal luogo in cui la casa si trova, per la restante dalla natura. La casa diventa così un tutt’uno con la roccia e la vegetazione, sia internamente che esternamente.
ARC I - Facolta' di Architettura e Società
21-ott-2010
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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