Il Parco Tre Ville è un’area storica del comune di Palazzolo sull’Oglio conosciuta da molti ma vissuta da pochi. La presenza del castello e del suo carattere dominante, l’eleganza delle tre ville, intrise da un fascino nostalgico, la rigogliosa vegetazione, non sono bastati ad attirare negli anni l’attenzione verso coloro che potevano intervenire per riqualificare l’area. Lo scenario è rimasto immutato nel tempo e nessuno ha saputo evidenziare il potenziale che esso possiede. Un potenziale inespresso, che con gli anni è andato ad affievolirsi a causa del forte degrado a cui è sottoposto. Il lavoro di Tesi è stato dedicato alla redazione di un Piano di Recupero, quest’ultimo propone una serie di interventi concreti e realizzabili con l’obiettivo di ritrovare l’essenza originale del parco. Il processo di progettazione termina con l’evoluzione del parco nella sede istituzionale di un probabile Ecomuseo. L’operazione non si limita alla sola progettazione ma prende in esame le previsione del Piano di Governo del Territorio che è in fase di adozione, cercando un dialogo con i principi di tale strumento urbanistico. Il progetto quindi non si limita al perimetro del solo ambito d’intervento ma coinvolge anche il contesto in cui è inserito, collegandosi alla “rete verde” prevista nel quadro di sintesi del Documento di Piano e potenziando le connessioni con il centro storico cittadino. Lo step successivo del procedimento consiste nello specificare le risorse economiche che il comune ha a disposizione, cercando di intuire chi possa contribuire alla realizzazione del piano. Entrano in gioco gli 11 Ambiti di Trasformazioni individuati nel PGT, i Piani Attuativi e la programmazione triennale delle Opere Pubbliche stabilita dalla commissione comunale. Individuando le spese inadeguate o i sovradimensionamenti degli standard qualitativi è possibile identificare le probabili fonti economiche a supporto per la realizzazione del piano di recupero. Un ruolo fondamentale è assunto anche dalla Regione Lombardia, la quale mette a disposizione un contributo per operazioni finalizzate alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali in materia di Ecomuseo
L'attuazione delle previsioni di un PGT : il caso dell'Ecomuseo di Palazzolo sull'Oglio
FERRARI, ENRICO
2010/2011
Abstract
Il Parco Tre Ville è un’area storica del comune di Palazzolo sull’Oglio conosciuta da molti ma vissuta da pochi. La presenza del castello e del suo carattere dominante, l’eleganza delle tre ville, intrise da un fascino nostalgico, la rigogliosa vegetazione, non sono bastati ad attirare negli anni l’attenzione verso coloro che potevano intervenire per riqualificare l’area. Lo scenario è rimasto immutato nel tempo e nessuno ha saputo evidenziare il potenziale che esso possiede. Un potenziale inespresso, che con gli anni è andato ad affievolirsi a causa del forte degrado a cui è sottoposto. Il lavoro di Tesi è stato dedicato alla redazione di un Piano di Recupero, quest’ultimo propone una serie di interventi concreti e realizzabili con l’obiettivo di ritrovare l’essenza originale del parco. Il processo di progettazione termina con l’evoluzione del parco nella sede istituzionale di un probabile Ecomuseo. L’operazione non si limita alla sola progettazione ma prende in esame le previsione del Piano di Governo del Territorio che è in fase di adozione, cercando un dialogo con i principi di tale strumento urbanistico. Il progetto quindi non si limita al perimetro del solo ambito d’intervento ma coinvolge anche il contesto in cui è inserito, collegandosi alla “rete verde” prevista nel quadro di sintesi del Documento di Piano e potenziando le connessioni con il centro storico cittadino. Lo step successivo del procedimento consiste nello specificare le risorse economiche che il comune ha a disposizione, cercando di intuire chi possa contribuire alla realizzazione del piano. Entrano in gioco gli 11 Ambiti di Trasformazioni individuati nel PGT, i Piani Attuativi e la programmazione triennale delle Opere Pubbliche stabilita dalla commissione comunale. Individuando le spese inadeguate o i sovradimensionamenti degli standard qualitativi è possibile identificare le probabili fonti economiche a supporto per la realizzazione del piano di recupero. Un ruolo fondamentale è assunto anche dalla Regione Lombardia, la quale mette a disposizione un contributo per operazioni finalizzate alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali in materia di EcomuseoFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/41921