Santa Giulia : abitare in attesa. Congetture sul futuro e ipotesi per il presente di un grande quartiere cantiere di Milano

The thesis interests the study of a neighborhood of Milano, Santa Giulia, located in the South-East of the city. The project for the renewal of the area started in the 2005 with the Masterplan of the architect Norman Foster. The project interested the ex industrial areas of the Redaelli’s steelworks and of the Montedison. It planned the renewal of the area and the aim was to create the new “città nella città”, a new multi-functional and autonomous neighborhood where should have been created several important functions. The project was interrupted in the 2009. The result is an unfinished district where several areas were sequestrated. The thesis is organized by two parts. The first one deals with the recognition of the historical events of the transformation process of the area, the critical analysis of the project and the study of the territorial context of the South-East of Milan. There is also a study of the social practices of the inhabitants, the study of the problems and of the needs of the citizens. The second part deals with the study and the investigation of the future of the area. It have been formulated seven conjectures about the possible futures of the area. Then one conjecture, called “The livable neighborhood”, is been studied in deep. The scenario proposes several intervention, organized in a complex strategy and in reference to three guide lines of the scenario: reuse, mitigation and connection. The interventions proposed before aim to the improvement of the livability of the neighborhood from now until the rest of the areas will be unlock. Finally it has been studied one of the interventions, the reconfiguration of the Promenade in Via Cassinari, the most effective action for the improvement of the livability of the area.

Il presente studio di tesi si occupa dello studio del quartiere di Milano Santa Giulia, localizzato nell’area Sud-Est del Comune di Milano e sorto nel 2005 in seguito alla realizzazione di un Masterplan firmato da Norman Foster. Il progetto, che interessava le aree ex industriali delle acciaierie Redaelli e della Montedison, prevedeva la riqualificazione dell’area e mirava alla costruzione di una nuova “città nella città”, dove sarebbero dovute sorgere importanti funzioni urbane e un quartiere multifunzionale efficiente e autonomo. Il progetto si è tuttavia interrotto nel 2009. Il risultato è che molte aree sono rimaste incompiute e altre sono state poste sotto sequestro. La tesi consta di due parti. La prima è dedicata alla ricostruzione del processo di trasformazione dell’area, all’analisi critica del progetto e allo studio del contesto territoriale Sud-Est di Milano, con il quale il quartiere si relaziona. Vengono inoltre condotte delle ricerche sullo studio delle dinamiche di uso del quartiere, utili all’individuazione delle problematiche e delle necessità degli abitanti. La seconda parte si occupa invece dello studio e dell’investigazione del futuro dell’area. Sono state quindi formulate alcune congetture sui molteplici futuri possibili che potrebbero interessare il quartiere. In seguito si è proceduto all’approfondimento di uno tra gli scenari possibili: “il quartiere abitabile”. Lo scenario propone l’individuazione di alcuni interventi, organizzati in una strategia complessiva di applicabilità nel contesto specifico e sviluppati secondo i tre atteggiamenti chiave dello scenario: riuso, mitigazione e connessione. Gli interventi proposti mirano al miglioramento dell’abitabilità del quartiere nell’arco di tempo che intercorre tra lo stato attuale e il momento in cui le aree bloccate verranno dissequestrate. Infine viene effettuato un breve approfondito su uno degli interventi, la riconfigurazione della Promenade di Via Cassinari, ovvero quello ritenuto maggiormente efficace nel produrre effetti positivi sull’abitabilità del quartiere.