Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha permesso la creazione di architetture fortemente parallele e, di conseguenza, lo sviluppo di soft-ware che possa sfruttare questa caratteristica. Tali architetture, denominate Multi-Processor SoC (MPSoC), hanno reso possibile l’esecuzione di appli-cazioni secondo il modello Multiple Instruction Multiple Data (MIMD) per-mettendo l’esecuzione di più applicazioni parallele contemporaneamente. Appartiene a questa categoria la piattaforma p2012 di S.T. Microelectronics, utilizzata come piattaforma di riferimento per questo lavoro di tesi. L’introduzione di tali architetture ha reso necessario lo sviluppo di ade-guate strategie di mapping delle applicazioni sulle risorse messe a disposi-zione dai MPSoC in quanto, le soluzioni esistenti, risultano inadeguate a causa del limitato modello di applicazione adottato. Lo scopo del lavoro presentato in questa tesi è stato quello di definire un modello di applicazione ed architettura, sulla base del quale elaborare una strategia di mapping delle applicazioni adatta ad un ambito di calcolo intensivo. L’elaborazione di tale strategia ha considerato due obiettivi prin-cipali: la minimizzazione dei tempi di esecuzione delle applicazioni e l’uti-lizzo uniforme delle risorse, al fine di prevenire guasti dovuti al fenomeno dell’invecchiamento precoce dei componenti causato da un utilizzo sbilan-ciato degli stessi. Da un’analisi della letteratura infatti è emerso che nessu-na strategia di mapping analizzata prende in considerazioni l’importante tema dell’affidabilità. Al fine di verificare il comportamento della strategia di mapping ela-borata, è stato implementato un simulatore dell’architettura p2012, che ha inoltre permesso il confronto con altre strategie di mapping presenti in lette-ratura e opportunamente adeguate al modello di applicazione ed architet-tura considerato. I risultati emersi dai confronti mostrano come la strategia di mapping presentata in questo lavoro di tesi raggiunga gli obiettivi pre-posti riuscendo a minimizzare il tempo di esecuzione delle applicazioni e a rendere uniforme l’utilizzo delle risorse presenti sulla piattaforma.

Una strategia di mapping dinamico per applicazioni su piattaforme many core

CERRI, LUCA
2010/2011

Abstract

Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha permesso la creazione di architetture fortemente parallele e, di conseguenza, lo sviluppo di soft-ware che possa sfruttare questa caratteristica. Tali architetture, denominate Multi-Processor SoC (MPSoC), hanno reso possibile l’esecuzione di appli-cazioni secondo il modello Multiple Instruction Multiple Data (MIMD) per-mettendo l’esecuzione di più applicazioni parallele contemporaneamente. Appartiene a questa categoria la piattaforma p2012 di S.T. Microelectronics, utilizzata come piattaforma di riferimento per questo lavoro di tesi. L’introduzione di tali architetture ha reso necessario lo sviluppo di ade-guate strategie di mapping delle applicazioni sulle risorse messe a disposi-zione dai MPSoC in quanto, le soluzioni esistenti, risultano inadeguate a causa del limitato modello di applicazione adottato. Lo scopo del lavoro presentato in questa tesi è stato quello di definire un modello di applicazione ed architettura, sulla base del quale elaborare una strategia di mapping delle applicazioni adatta ad un ambito di calcolo intensivo. L’elaborazione di tale strategia ha considerato due obiettivi prin-cipali: la minimizzazione dei tempi di esecuzione delle applicazioni e l’uti-lizzo uniforme delle risorse, al fine di prevenire guasti dovuti al fenomeno dell’invecchiamento precoce dei componenti causato da un utilizzo sbilan-ciato degli stessi. Da un’analisi della letteratura infatti è emerso che nessu-na strategia di mapping analizzata prende in considerazioni l’importante tema dell’affidabilità. Al fine di verificare il comportamento della strategia di mapping ela-borata, è stato implementato un simulatore dell’architettura p2012, che ha inoltre permesso il confronto con altre strategie di mapping presenti in lette-ratura e opportunamente adeguate al modello di applicazione ed architet-tura considerato. I risultati emersi dai confronti mostrano come la strategia di mapping presentata in questo lavoro di tesi raggiunga gli obiettivi pre-posti riuscendo a minimizzare il tempo di esecuzione delle applicazioni e a rendere uniforme l’utilizzo delle risorse presenti sulla piattaforma.
RANA, VINCENZO
MIELE, ANTONIO
ING V - Scuola di Ingegneria dell'Informazione
23-apr-2012
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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