La realizzazione del progetto per il Museo della Pasta si configura all’interno di un ampio progetto culturale che l’Associazione Musei dei Cibo della provincia di Parma sta portando avanti ormai da alcuni anni. Con la recente inaugurazione del Museo del Pomodoro nel contesto della Corte di Giarola si è creata l’opportunità di affiancare questo percorso museale con un allestimento tematico sulla pasta. Il primo passo è stato quello di analizzare il panorama museale in cui si inserisce la tipologia di museo in questione. È il nuovo fenomeno del “turismo gastronomico”: una domanda potenziale di turismo estremamente in crescita legato al sistema cibo, dovuta anche all’emergente volontà dei consumatori di conoscere la provenienza degli alimenti, i luoghi di produzione, la storia, la tradizione, l’apporto di manualità e di personalità che si celano dietro al particolare prodotto che arriva sulle nostre tavole. La ricerca progettuale è proseguita con lo studio della realtà gastronomica attuale proponendo un’analisi dei musei enogastronomici del territorio nazionale ed internazionale. In seguito è stato sviluppato un progetto di ridisegno della Corte di Giarola e delle zone limitrofe dal punto di vista dei percorsi e della rifunzionalizzazione degli edifici in disuso. Nella struttura adibita agli spazi museali è stato infine sviluppato il progetto museografico per il Museo della Pasta. Il progetto si sviluppa partendo dall’analisi della tipologia museale in questione e dal panorama circostante nel quale si inserisce. La collezione messa a disposizione dall’Archivio Storico Barilla è stata lo strumento per la definizione degli spazi e del percorso museale. L’obiettivo è quello di far conoscere ai visitatori la storia e l’evoluzione che hanno accompagnato negli anni la trasformazione del grano in pasta. Il punto focale è quindi la spiga di frumento, dalla quale parte il processo di trasformazione, per diventare poi alimento sottoforma di pane o pasta.
Dalla terra alla tavola : Giarola in(pasta). Allestimento per il museo della pasta presso la Corte di Giarola, Collecchio, Parma
FERRAGUTI, DEBORAH
2010/2011
Abstract
La realizzazione del progetto per il Museo della Pasta si configura all’interno di un ampio progetto culturale che l’Associazione Musei dei Cibo della provincia di Parma sta portando avanti ormai da alcuni anni. Con la recente inaugurazione del Museo del Pomodoro nel contesto della Corte di Giarola si è creata l’opportunità di affiancare questo percorso museale con un allestimento tematico sulla pasta. Il primo passo è stato quello di analizzare il panorama museale in cui si inserisce la tipologia di museo in questione. È il nuovo fenomeno del “turismo gastronomico”: una domanda potenziale di turismo estremamente in crescita legato al sistema cibo, dovuta anche all’emergente volontà dei consumatori di conoscere la provenienza degli alimenti, i luoghi di produzione, la storia, la tradizione, l’apporto di manualità e di personalità che si celano dietro al particolare prodotto che arriva sulle nostre tavole. La ricerca progettuale è proseguita con lo studio della realtà gastronomica attuale proponendo un’analisi dei musei enogastronomici del territorio nazionale ed internazionale. In seguito è stato sviluppato un progetto di ridisegno della Corte di Giarola e delle zone limitrofe dal punto di vista dei percorsi e della rifunzionalizzazione degli edifici in disuso. Nella struttura adibita agli spazi museali è stato infine sviluppato il progetto museografico per il Museo della Pasta. Il progetto si sviluppa partendo dall’analisi della tipologia museale in questione e dal panorama circostante nel quale si inserisce. La collezione messa a disposizione dall’Archivio Storico Barilla è stata lo strumento per la definizione degli spazi e del percorso museale. L’obiettivo è quello di far conoscere ai visitatori la storia e l’evoluzione che hanno accompagnato negli anni la trasformazione del grano in pasta. Il punto focale è quindi la spiga di frumento, dalla quale parte il processo di trasformazione, per diventare poi alimento sottoforma di pane o pasta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/44441