L'architettura è in grado di rispondere prontamente e pienamente ad esigenze aventi caratteri di eccezionalità ed estemporaneità? Questa è la domanda da cui i laureandi Giuseppe Amoruso e Christian Longhin hanno voluto partire per redigere la propria Tesi. Lo scenario è quello di una crisi mondiale ed azioni di contenimento del governo nazionale hanno notevolmente inciso sul potere d'acquisto delle famiglie italiane, colpite da una inflazione con pochi precedenti ed un carovita in costante crescita, sempre più in difficoltà nel gestire il proprio portafogli. Poi, un mercato in continuo evolversi, dove il carattere di temporaneità ha raggiunto un'aderenza così smaccata al proprio lemma come mai prima d'ora: sempre più comuni gli impieghi che non prevedono un luogo di lavoro “definito”. Uno sguardo anche alle collateralità della lungo-degenza nei pazienti ospedalieri, intesa come la permanenza a carattere temporaneo, più o meno protratta nel tempo, dei congiunti, e le ben note difficoltà di chi si trovi nella condizione di assistere un malato fuori sede, costretto a sobbarcarsi un grosso onere, anche economico, per rimanergli vicino. Senza contare il massiccio fenomeno di immigrazione: il miraggio di una vita migliore, la smania di elevare lo status sociale, la fuga da scenari di guerra ed orrore hanno riversato all'interno dei confini nazionali la più disparata umanità, un crogiuolo di esperienze, culture, usi e costumi diversissimi che potrebbero essere una grande risorsa o, se mal gestite, essere una seria incognita. Tutti questi aspetti legati alla precarietà dell'abitare sono il punto di partenza della tesi, la quale vuole offrire una lettura sotto più punti di vista del vivere sociale come risposta ad esigenze differenti ed a molteplici problematiche, nell'ottica della salvaguardia dell'individuo e del diritto alla casa. L'analisi approfondita del fenomeno “social housing”, a livello internazionale, è la base teorica ed il corpo principale dell'elaborato; a questa componente analitica è affiancata una proposta progettuale per un intervento “in tema”, ponderando attentamente ogni aspetto della pianificazione alla luce di quanto analizzato nella ricerca.
La sostenibile leggerezza dell'abitare
LONGHIN, CHRISTIAN;AMORUSO, GIUSEPPE
2010/2011
Abstract
L'architettura è in grado di rispondere prontamente e pienamente ad esigenze aventi caratteri di eccezionalità ed estemporaneità? Questa è la domanda da cui i laureandi Giuseppe Amoruso e Christian Longhin hanno voluto partire per redigere la propria Tesi. Lo scenario è quello di una crisi mondiale ed azioni di contenimento del governo nazionale hanno notevolmente inciso sul potere d'acquisto delle famiglie italiane, colpite da una inflazione con pochi precedenti ed un carovita in costante crescita, sempre più in difficoltà nel gestire il proprio portafogli. Poi, un mercato in continuo evolversi, dove il carattere di temporaneità ha raggiunto un'aderenza così smaccata al proprio lemma come mai prima d'ora: sempre più comuni gli impieghi che non prevedono un luogo di lavoro “definito”. Uno sguardo anche alle collateralità della lungo-degenza nei pazienti ospedalieri, intesa come la permanenza a carattere temporaneo, più o meno protratta nel tempo, dei congiunti, e le ben note difficoltà di chi si trovi nella condizione di assistere un malato fuori sede, costretto a sobbarcarsi un grosso onere, anche economico, per rimanergli vicino. Senza contare il massiccio fenomeno di immigrazione: il miraggio di una vita migliore, la smania di elevare lo status sociale, la fuga da scenari di guerra ed orrore hanno riversato all'interno dei confini nazionali la più disparata umanità, un crogiuolo di esperienze, culture, usi e costumi diversissimi che potrebbero essere una grande risorsa o, se mal gestite, essere una seria incognita. Tutti questi aspetti legati alla precarietà dell'abitare sono il punto di partenza della tesi, la quale vuole offrire una lettura sotto più punti di vista del vivere sociale come risposta ad esigenze differenti ed a molteplici problematiche, nell'ottica della salvaguardia dell'individuo e del diritto alla casa. L'analisi approfondita del fenomeno “social housing”, a livello internazionale, è la base teorica ed il corpo principale dell'elaborato; a questa componente analitica è affiancata una proposta progettuale per un intervento “in tema”, ponderando attentamente ogni aspetto della pianificazione alla luce di quanto analizzato nella ricerca.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2012_03_Amoruso_Longhin.pdf
non accessibile
Descrizione: testo della tesi
Dimensione
99.35 MB
Formato
Adobe PDF
|
99.35 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/44905