Nuova Linea Torino-Lione. Da oltre trent’anni si sente parlare di questo grande progetto e dei continui avvicendamenti che ne hanno caratterizzato la storia e le fasi evolutive, sia da un punto di vista strettamente progettuale che da uno più legato alla sfera sociale. Con l’obiettivo di provare ad identificare la realtà progettuale più adatta alle esigenze che hanno portato alla stesura del progetto, si è deciso di realizzare un’analisi valutativa degli elementi e degli episodi caratterizzanti. Il primo passo che si è scelto di impostare è stato quello di una fase di ricerca incentrata sulle reti ferroviarie ad Alta Velocità/Alta Capacità, partendo da un’introduzione generale sulla loro nascita ed evoluzione, passando poi ad una descrizione del panorama nazionale ed internazionale. Successivamente si è passati alla reale tematica di questa tesi, introducendo e sviluppando approfonditamente la vicenda in Val di Susa, ricostuendone la cronostoria progettuale e l’evoluzione dei tracciati; parallelamente è stata effettuata un’analisi degli aspetti riferiti alle componenti tecniche ed economiche, comprendente anche una ricognizione dell’insieme dei soggetti coinvolti. Per la comprensione delle posizioni prese dai due schieramenti (Si e No TAV) sono stati rintracciati argomentazioni e documenti riferite ad entrambi; inoltre sono state ricercate le motivazioni sulle quali, il Governo italiano e quello francese fondano la loro legittimazione dell’opera. Avviandoci verso la conclusione del nostro elaborato, è stata elaborata un’analisi delle alternative progettuali che possono essere prese maggiormente in considerazione per la realizzazione di un trasporto ferroviario efficiente per la Val di Susa. Grazie a tutta la serie di analisi e documenti censiti è stato possibile il raggiungimento di un significativo, per quanto personale, risultato finale in linea con gli obiettivi posti nelle fasi iniziali. L’alternativa progettuale che meglio riesce ad inserirsi in un contesto ferroviario internazionale, nazionale e locale, come quello della Val di Susa, risulta essere la suddivisione per “Fasi” del Progetto Preliminare Agosto 2011.

La nuova linea Torino Lione. Comparazione delle alternative in Val di Susa

NAJJAR, DAVIDE;MILANI, ALESSANDRO
2010/2011

Abstract

Nuova Linea Torino-Lione. Da oltre trent’anni si sente parlare di questo grande progetto e dei continui avvicendamenti che ne hanno caratterizzato la storia e le fasi evolutive, sia da un punto di vista strettamente progettuale che da uno più legato alla sfera sociale. Con l’obiettivo di provare ad identificare la realtà progettuale più adatta alle esigenze che hanno portato alla stesura del progetto, si è deciso di realizzare un’analisi valutativa degli elementi e degli episodi caratterizzanti. Il primo passo che si è scelto di impostare è stato quello di una fase di ricerca incentrata sulle reti ferroviarie ad Alta Velocità/Alta Capacità, partendo da un’introduzione generale sulla loro nascita ed evoluzione, passando poi ad una descrizione del panorama nazionale ed internazionale. Successivamente si è passati alla reale tematica di questa tesi, introducendo e sviluppando approfonditamente la vicenda in Val di Susa, ricostuendone la cronostoria progettuale e l’evoluzione dei tracciati; parallelamente è stata effettuata un’analisi degli aspetti riferiti alle componenti tecniche ed economiche, comprendente anche una ricognizione dell’insieme dei soggetti coinvolti. Per la comprensione delle posizioni prese dai due schieramenti (Si e No TAV) sono stati rintracciati argomentazioni e documenti riferite ad entrambi; inoltre sono state ricercate le motivazioni sulle quali, il Governo italiano e quello francese fondano la loro legittimazione dell’opera. Avviandoci verso la conclusione del nostro elaborato, è stata elaborata un’analisi delle alternative progettuali che possono essere prese maggiormente in considerazione per la realizzazione di un trasporto ferroviario efficiente per la Val di Susa. Grazie a tutta la serie di analisi e documenti censiti è stato possibile il raggiungimento di un significativo, per quanto personale, risultato finale in linea con gli obiettivi posti nelle fasi iniziali. L’alternativa progettuale che meglio riesce ad inserirsi in un contesto ferroviario internazionale, nazionale e locale, come quello della Val di Susa, risulta essere la suddivisione per “Fasi” del Progetto Preliminare Agosto 2011.
FIOR, MARIKA
SALATA, STEFANO
ARC I - Scuola di Architettura e Società
24-apr-2012
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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