Scopo del presente lavoro è il confronto fra due indici (Affordability Index e Consumo di Zona) che, seppur accomunati dal fatto di connotare aree di una città sulla base dei costi sostenuti da chi vi risiede (con particolare attenzione per quelle attività che hanno impatti ambientali), presentano caratteristiche differenti, che danno luogo a diverse descrizioni e classificazioni. Il primo rapporta i costi (affitti, costo generalizzato trasporto, costi del riscaldamento delle case) con il reddito del cittadino che li sostiene, mentre il secondo non compie questo rapporto, ignorando inoltre i costi legati alla residenza, concentrandosi sui consumi energetici, e sulle spese economiche ad essi legate. L’obiettivo è quindi quello di analizzare tali differenze e valutare che tipo di indicazioni è possibile trarre non solo a livello teorico, ma anche per il decisore pubblico. Verranno quindi considerati aspetti come l’accessibilità e gli impatti che le attività antropiche hanno sull’ambiente in un’ottica sociale, volta a comprendere le cause delle situazioni di inefficienza, e risolvere le stesse sulla base delle informazioni che emergeranno dall’analisi. Verranno poi descritti i due indici, mettendone il luce affinità e differenze. I due indici saranno affiancati da un terzo, denominato Indice Unico, del tutto uguale all’Affordability Index, salvo per considerare il solo costo monetario del trasporto,e di non rapportare la somma delle tre voci di costo al reddito. Gli stessi indici saranno quindi applicati alle diverse zone che compongono la città di Milano, che verranno descritte e classificate. A partire da questo risultato si giungerà alle conclusioni, evidenziando il legame tra i valori degli indici e le quotazioni immobiliari degli edifici e le possibili soluzioni a situazioni di inefficienza ambientale e/o economica. Saranno anche elaborati alcuni esempi applicativi, per vedere che diverse informazioni sono offerte dagli indici, e quali suggerimenti emergono per il pianificatore.

Sostenibilità ambientale ed economica delle aree urbane : il caso della città di Milano

BASSI, JACOPO
2011/2012

Abstract

Scopo del presente lavoro è il confronto fra due indici (Affordability Index e Consumo di Zona) che, seppur accomunati dal fatto di connotare aree di una città sulla base dei costi sostenuti da chi vi risiede (con particolare attenzione per quelle attività che hanno impatti ambientali), presentano caratteristiche differenti, che danno luogo a diverse descrizioni e classificazioni. Il primo rapporta i costi (affitti, costo generalizzato trasporto, costi del riscaldamento delle case) con il reddito del cittadino che li sostiene, mentre il secondo non compie questo rapporto, ignorando inoltre i costi legati alla residenza, concentrandosi sui consumi energetici, e sulle spese economiche ad essi legate. L’obiettivo è quindi quello di analizzare tali differenze e valutare che tipo di indicazioni è possibile trarre non solo a livello teorico, ma anche per il decisore pubblico. Verranno quindi considerati aspetti come l’accessibilità e gli impatti che le attività antropiche hanno sull’ambiente in un’ottica sociale, volta a comprendere le cause delle situazioni di inefficienza, e risolvere le stesse sulla base delle informazioni che emergeranno dall’analisi. Verranno poi descritti i due indici, mettendone il luce affinità e differenze. I due indici saranno affiancati da un terzo, denominato Indice Unico, del tutto uguale all’Affordability Index, salvo per considerare il solo costo monetario del trasporto,e di non rapportare la somma delle tre voci di costo al reddito. Gli stessi indici saranno quindi applicati alle diverse zone che compongono la città di Milano, che verranno descritte e classificate. A partire da questo risultato si giungerà alle conclusioni, evidenziando il legame tra i valori degli indici e le quotazioni immobiliari degli edifici e le possibili soluzioni a situazioni di inefficienza ambientale e/o economica. Saranno anche elaborati alcuni esempi applicativi, per vedere che diverse informazioni sono offerte dagli indici, e quali suggerimenti emergono per il pianificatore.
CASERINI, STEFANO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
23-apr-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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