Ipotesi di piano di cintura urbana nell'ovest milanese

This thesis addresses the theme of the design space of metropolitan belt. A theme that is part of a larger process and its complex relations between country and urban sprawl, which unfortunately prevails today the tendency to fragment the landscape, to impoverish its meaning in the cultural and environmental, to hide the signs of his identity. In particular, mine is a 'Theory of Plan urban belt west of Milan. This choice falls on this particular type of plan, as the same - provided by the Territorial Coordination Plan, in order to safeguard agricultural land to urban belt - assumptions made in the past, has highlighted some critical issues that can be inspired by reflections on solutions. In 2005 the Province of Milan, and the park management authority, has given the course of preparing the plans and sector plans of the urban belt. Diverse and numerous were the figures who took part in this long and challenging work that lasted 4 years. The plans, however, have ended their administrative process and have not been approved, only the agricultural sector plan is finally approved at the provincial council. In that sense, my proposal for a new PCU, to serve as a pretext to try to outline and demonstrate, albeit in the form of guidelines, the importance of this particular type of plan and the need for an innovative approach, which first consider and take into account the facts and reasons that have made the failure of previous PCU.

La presente tesi affronta il tema della progettazione degli spazi di cintura metropolitana. Un tema che fa parte di un processo più vasto e complesso relativo alle relazioni tra campagna e città diffusa, dove attualmente prevale purtroppo la tendenza a frammentare il paesaggio, ad impoverirlo nel suo significato culturale ed ambientale, a nascondere i segni della sua identità. In particolare, la mia è un’ Ipotesi di Piano di cintura urbana nell’ovest milanese. Questa scelta ricade su questo tipo particolare di Piano, poiché lo stesso - previsto dal Piano Territoriale di Coordinamento, proprio per salvaguardare i territori agricoli di cintura urbana - nelle ultime ipotesi elaborate, ha messo in luce alcune criticità, che possono essere spunto di riflessioni sulle soluzioni adottate. Nel 2005 la Provincia di Milano, nonché ente gestore del parco, ha dato corso alla redazione dei Piani di settore e dei Piani di cintura urbana. Diverse e numerose sono state le figure che hanno preso parte a questo lungo ed impegnativo lavoro durato 4 anni. I piani, tuttavia, non hanno concluso il loro iter amministrativo e non sono stati approvati, solo il Piano di settore agricolo viene definitivamente approvato al Consiglio provinciale. In tal senso, la mia proposta di un nuovo PCU, vuol essere un pretesto per cercare di delineare e dimostrare, seppur in forma di linee guida, l’importanza di questo determinato tipo di piano e l’esigenza di un approccio innovativo, che in primo luogo consideri e tenga conto degli elementi e delle ragioni che hanno decretato l’insuccesso dei PCU precedenti.