L’area di intervento è collocata nel distretto di Agsu in Azerbaigian, in prossimità degli scavi archeologici di Agsu medievale. Il ritrovamento dell’antica città rappresenta un fenomeno culturale riconosciuto come eredità storica e materiale riconsegnata al patrimonio culturale del paese. Agsu, grazie a questa realtà archeologica recente, potrà inserirsi all'interno dei programmi governativi di sviluppo turistico e infrastrutturale nazionale. Questa cittadella dormiente è l’origine di un programma improntato su un turismo stanziale attento all’ambiente e alla cultura del territorio , capace di offrire un’esperienza autentica al visitatore. Il progetto del nuovo insediamento a vocazione turistica si fonda sulla tradizione culturale e architettonica locale, un’eredità che ha fornito diversi punti di riflessione ed è stata poi reinterpretata in chiave moderna. L’impianto urbanistico si sviluppa da un’analisi del territorio, di cui si è studiato il sistema dell’edificato, il sistema degli spazi, il sistema delle relazioni e dell’ambiente. L’operazione di lettura mette in evidenza una grande quantità di spazi aperti, non edificati, che sono rappresentati in prevalenza da terreni agricoli, che denotano l’importanza di tale tipo di attività per l’economia dell’area. Il tessuto dei campi è il principale elemento che disegna il territorio in cui si inseriscono nuclei abitati caratterizzati da un impianto libero a cluster, composto da fattorie separate. Il contesto è perciò dominato prevalentemente da elementi naturali di grande importanza. Prima di tutto le montagne del Caucaso che dominano tutto il landscape della pianura antistante. Il masterplan nasce infatti dalla volontà di instaurare delle relazioni sul territorio per valorizzare e tutelare l’identità locale connettendo gli elementi principali già esistenti, creando così una comunicazione continua anche tra Agsu e gli scavi. Il fulcro di questo nuovo insediamento sarà il museo archeologico ed etnografico. La struttura, oltre ad essere luogo della conservazione ed esposizione, sarà un’istituzione attiva, un punto di riferimento per la comunità e comprenderà altre attività integrative come un centro di documentazione e un dipartimento di ricerca e restauro. Lo scopo del museo è di essere un centro di produzione culturale, in cui vari aspetti della cultura si incontrano e dialogano tra loro. L’identità nazionale, del distretto di Agsu e della cultura azera, sono aspetti che troveranno proprio nel museo il loro “tempio”. Il museo diventerà uno dei grandi poli di attrazione turistica del territorio, per cui una delle finalità del museo di Agsu è di essere anche un elemento di qualificazione della città per promuoverla a livello nazionale e internazionale.

Museo archeologico e etnografico per Agsu. Conservazione e diffusione dei valori culturali attorno al sito archeologico dell'antica Agsu, Azerbaigian

MERONI, ELISA;MANGONE, CHIARA
2010/2011

Abstract

L’area di intervento è collocata nel distretto di Agsu in Azerbaigian, in prossimità degli scavi archeologici di Agsu medievale. Il ritrovamento dell’antica città rappresenta un fenomeno culturale riconosciuto come eredità storica e materiale riconsegnata al patrimonio culturale del paese. Agsu, grazie a questa realtà archeologica recente, potrà inserirsi all'interno dei programmi governativi di sviluppo turistico e infrastrutturale nazionale. Questa cittadella dormiente è l’origine di un programma improntato su un turismo stanziale attento all’ambiente e alla cultura del territorio , capace di offrire un’esperienza autentica al visitatore. Il progetto del nuovo insediamento a vocazione turistica si fonda sulla tradizione culturale e architettonica locale, un’eredità che ha fornito diversi punti di riflessione ed è stata poi reinterpretata in chiave moderna. L’impianto urbanistico si sviluppa da un’analisi del territorio, di cui si è studiato il sistema dell’edificato, il sistema degli spazi, il sistema delle relazioni e dell’ambiente. L’operazione di lettura mette in evidenza una grande quantità di spazi aperti, non edificati, che sono rappresentati in prevalenza da terreni agricoli, che denotano l’importanza di tale tipo di attività per l’economia dell’area. Il tessuto dei campi è il principale elemento che disegna il territorio in cui si inseriscono nuclei abitati caratterizzati da un impianto libero a cluster, composto da fattorie separate. Il contesto è perciò dominato prevalentemente da elementi naturali di grande importanza. Prima di tutto le montagne del Caucaso che dominano tutto il landscape della pianura antistante. Il masterplan nasce infatti dalla volontà di instaurare delle relazioni sul territorio per valorizzare e tutelare l’identità locale connettendo gli elementi principali già esistenti, creando così una comunicazione continua anche tra Agsu e gli scavi. Il fulcro di questo nuovo insediamento sarà il museo archeologico ed etnografico. La struttura, oltre ad essere luogo della conservazione ed esposizione, sarà un’istituzione attiva, un punto di riferimento per la comunità e comprenderà altre attività integrative come un centro di documentazione e un dipartimento di ricerca e restauro. Lo scopo del museo è di essere un centro di produzione culturale, in cui vari aspetti della cultura si incontrano e dialogano tra loro. L’identità nazionale, del distretto di Agsu e della cultura azera, sono aspetti che troveranno proprio nel museo il loro “tempio”. Il museo diventerà uno dei grandi poli di attrazione turistica del territorio, per cui una delle finalità del museo di Agsu è di essere anche un elemento di qualificazione della città per promuoverla a livello nazionale e internazionale.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
24-apr-2012
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/47182