La biblioteca nel tempo : deposito di conoscenza e memoria del sapere

The subject of this thesis is library, as a space of preservation, consultation and circulation of knowledge. The objective of this work is to investigate the characteristics of this space where the books and the readers interact, as it evolved and was modified in relation to the social context in history. The analysis is developed using two principal criterias: first identifies reasons which led the community to create or modify the library, its space and its functions. The other principle is related to the perception: the library that become a 'scene', an instrument trough the stages, which are considered most important. The second part creates a 'hinge' between the first and the third part. In this part we didn't analyze facts and information in order to document an evolution in the functionalities of the library, we tried instead to create a path of 'images' of library with literature, painting and cinema as instruments. In the third part, we refer to the present . Through an analysis of contemporary features and library users, we verify the first hypothesis that the library is an expression of the age in which it is founded and it takes the role of library in the modern society as a place of knowledge.

Il lavoro di tesi ha come oggetto la biblioteca, intesa come spazio di conservazione, consultazione e diffusione della conoscenza. L’obiettivo è quello di indagare quali siano le caratteristiche del luogo dove avviene l’incontro tra il lettore e il libro, che si sono modificate ed evolute in relazione al contesto sociale e al periodo storico. L’analisi avviene mediante due criteri principali: il primo sintomatico, che considera gli eventi e le cause che hanno prodotto mutamenti significativi nell’organizzazione dello ‘spazio’ bibliotecario. L’altro criterio è legato alla percezione: la biblioteca che diventa uno ‘scenario’ utilizzato come strumento per trasmettere emozioni, per fare conoscere dei topoi ad essa attribuiti. Per sviluppare questa ipotesi di lavoro, la tesi metodologicamente si divide in tre parti. Nella prima parte è stata sviluppata la ricerca storica, toccando ‘tappe’ scelte, ritenute più importanti, individuando le motivazioni che hanno indotto le collettività a creare o modificare la biblioteca, il suo spazio e le sue funzioni. Dalle biblioteche nel mondo greco e romano, si prosegue rivolgendo l’attenzione alle biblioteche monastiche, con la nascita degli scriptoria e della produzione libraria. La seconda parte crea una ‘cerniera’ tra la prima e la terza parte. Si tratta di una parte in cui non si analizzano fatti e notizie per documentare una evoluzione nello schema funzionale-distributivo della biblioteca, bensì si cerca di creare un percorso di ‘immagini’ legate alla biblioteca, linguaggi comunicativi evocati e proposti in letteratura, pittura e cinema. Nella terza parte, si volge lo sguardo ‘all’oggi’. Attraverso una analisi dell’evoluzione contemporanea di funzioni, strumenti e utenza, si conferma l’ipotesi secondo cui la biblioteca è espressione dell’epoca in cui nasce e si afferma il ruolo della biblioteca all’interno della società come luogo di conoscenza.