La chiesa di San Biagio d'Amiternum presso L'Aquila. Analisi della risposta al terremoto del 6 aprile 2009

Il terremoto del 6 aprile 2009 ha colpito severamente la città de L’Aquila, danneggiando rovinosamente strutture civili e numerosi edifici monumentali. Alcune delle chiese soggette al sisma, pur subendo dei danni locali importanti, hanno dimostrato una buona tecnica costruttiva evitando collassi più gravosi. E’ il caso della di chiesa di San Biagio d’Amiternum situata nel centro storico della città. Il terremoto ha danneggiato seriamente la zona superiore della facciata causandone il crollo. Il resto della struttura ha resistito: la navata centrale e quelle laterali, gli absidi con le loro volte e la maggior parte del soffitto sono ancora in opera. Con il presente lavoro si vuole approfondire lo studio della risposta al sisma del 6 aprile 2009 da parte della chiesa di San Biagio d’Amiternum. A tal proposito è stato sviluppato un confronto tra i risultati ottenuti da un’analisi di vulnerabilità svolta facendo uso di alcuni modelli di calcolo agli elementi finiti e lo stato di danneggiamento prodotto dal terremoto. Particolare attenzione è stata dedicata allo studio del collasso della facciata dovuto all’ azione fuori piano provocata dal sisma.