Il progetto aziendale CARE :4®. Applicazione di un caso di studio

In 2008 Saint-Gobain group launched the environmental standard called CARE:4 (Company Action for the Reduction of Energy by 4) which objective is to reduce energy consumption and CO2 emissions of its building placed all over the world; this program first enacted guidelines that influenced the project of the construction of new buildings, then, starting on 2011, it has been extended to the existing buildings. Regarding these buildings, the Group hasn’t already indicated the minimum performance requirements that they have to reach, so, this thesis aims to compare some technical solutions that comply firstly the energy performance limit according to Regione Lombardia’s regulation, and then the very strict limits given by the program for new buildings. Applying these solutions to a real case study, the candidate wants to provide to the Group data on the energy saving achieved, the initial payout for the requalification, the payback and the net present value of the investment for each solution and for groups of solutions performed at the same time. The analysis gives some reflection points, such as: - the goal set by the program for the new buildings is too strict for existent buildings; the candidate suggest the introduction of adequate coefficients in order to raise up the minimum limit of energy performance; - not always the best energetic performance concurs in the best long term investment; - despite the initial payout for the requalification is very expensive, generally all the investments are good, in a long term period.

Nel 2008 il Gruppo Saint-Gobain ha lanciato il programma ambientale CARE:4® (Company Action for the Reduction of Energy by 4) con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2 nei propri edifici dislocati in tutto il mondo, inizialmente con l’emanazione di linee guida che influenzassero la progettazione di edifici di nuova costruzione e successivamente, dal 2011, con l’estensione di questo programma agli edifici esistenti. Dal momento che per questo ultimo caso il Gruppo non ha ancora definito gli obiettivi prestazionali, nel presente elaborato si propone un confronto tra soluzioni tecniche che rispettino dapprima i limiti di prestazione energetica imposti dalla Regione Lombardia, in modo che l’intervento di riqualificazione risulti conforme alla normativa vigente, e successivamente i limiti più stringenti applicati agli edifici di nuova costruzione definiti nel programma aziendale descritto in precedenza, al fine di valutare la migliore prestazione energetica raggiungibile; applicando queste soluzioni a un reale caso di studio il candidato vuole fornire all’azienda dati riguardanti il risparmio energetico ottenibile, l’esborso iniziale per la riqualificazione, il tempo di reintegro e il valore attuale netto dell’investimento sia per la singola soluzione studiata, che per un insieme di soluzioni eseguite in contemporanea. Dall’analisi condotta emergono diversi spunti di riflessione per l’azienda, quali: - l’obiettivo posto dal programma per gli edifici di nuova realizzazione risulta essere eccessivamente stringente per quelli già esistenti; il candidato propone l’introduzione di opportuni coefficienti che innalzino il valore minimo di prestazione energetica da raggiungere; - non sempre la migliore prestazione energetica coincide con l’investimento a lungo termine più conveniente; - nonostante l’esborso iniziale per la realizzazione degli interventi di riqualificazione sia molto onerosa, questi, generalmente, risultano essere dei buoni investimenti a lungo termine.