La presente tesi di laurea si propone di analizzare i diversi fattori che influenzano l’attrattività del nostro paese per quanto concerne il Real Estate, con particolare attenzione al settore Retail. A supporto dell’analisi svolta si è scelto di prendere in esame la società d’investimento immobiliare quotata Eurocommercial Properties (ECP), di nazionalità olandese, che detiene il 40% dei propri investimenti in territorio italiano. Nella prima parte si illustrano le potenzialità e le criticità dell’Italia secondo il parere di alcuni esperti del settore. Tra le maggiori criticità vanno segnalate l’incertezza normativa, la complessità delle procedure e gli svantaggi in materia fiscale. Nel terzo capitolo vengono riportate alcune comparazioni tra i Real Estate Investment Trust (REIT) dei vari Paesi, prestando particolare attenzione al modello francese e olandese, di cui ECP si avvale, oltre a quello italiano ritenuto invece dalla società stessa non ancora sufficientemente competitivo. Viene poi argomentata la composizione della struttura societaria, la scelta e le motivazioni che hanno fatto propendere la società olandese ad investire in Italia, sottolineando le potenzialità e le criticità che un investitore estero incontra su temi di acquisto, vendita o sviluppo di operazioni immobiliari. Si argomentano quindi le diverse tipologie di approccio all’investimento in territorio italiano negli ultimi 15 anni, mostrando come sia sempre più richiesto dagli istituti di credito la presenza di strutture altamente specializzate, qualificate e di lunga tradizione in grado di gestire le operazioni in modo dinamico e attento alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Nell’ultima parte si analizzano temi attuali, come la negoziazione tra Pubblica Amministrazione e Promotori privati oltre al tema delle liberalizzazioni e dell’incidenza che esse avranno sul settore commerciale. Infine vengono presentati i possibili scenari futuri mostrando, attraverso un caso studio, come alcuni vincoli relativi al regolamento del commercio fino ad oggi presenti, verrebbero con il processo di liberalizzazione disapplicati, offrendo ai promotori immobiliari nuove opportunità di investimento.
Opportunità e criticità del real estate in Italia per gli investitori stranieri. L’ attrattività del settore retail nello sviluppo di operazioni immobiliari
LOSIO, ALESSANDRO
2010/2011
Abstract
La presente tesi di laurea si propone di analizzare i diversi fattori che influenzano l’attrattività del nostro paese per quanto concerne il Real Estate, con particolare attenzione al settore Retail. A supporto dell’analisi svolta si è scelto di prendere in esame la società d’investimento immobiliare quotata Eurocommercial Properties (ECP), di nazionalità olandese, che detiene il 40% dei propri investimenti in territorio italiano. Nella prima parte si illustrano le potenzialità e le criticità dell’Italia secondo il parere di alcuni esperti del settore. Tra le maggiori criticità vanno segnalate l’incertezza normativa, la complessità delle procedure e gli svantaggi in materia fiscale. Nel terzo capitolo vengono riportate alcune comparazioni tra i Real Estate Investment Trust (REIT) dei vari Paesi, prestando particolare attenzione al modello francese e olandese, di cui ECP si avvale, oltre a quello italiano ritenuto invece dalla società stessa non ancora sufficientemente competitivo. Viene poi argomentata la composizione della struttura societaria, la scelta e le motivazioni che hanno fatto propendere la società olandese ad investire in Italia, sottolineando le potenzialità e le criticità che un investitore estero incontra su temi di acquisto, vendita o sviluppo di operazioni immobiliari. Si argomentano quindi le diverse tipologie di approccio all’investimento in territorio italiano negli ultimi 15 anni, mostrando come sia sempre più richiesto dagli istituti di credito la presenza di strutture altamente specializzate, qualificate e di lunga tradizione in grado di gestire le operazioni in modo dinamico e attento alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Nell’ultima parte si analizzano temi attuali, come la negoziazione tra Pubblica Amministrazione e Promotori privati oltre al tema delle liberalizzazioni e dell’incidenza che esse avranno sul settore commerciale. Infine vengono presentati i possibili scenari futuri mostrando, attraverso un caso studio, come alcuni vincoli relativi al regolamento del commercio fino ad oggi presenti, verrebbero con il processo di liberalizzazione disapplicati, offrendo ai promotori immobiliari nuove opportunità di investimento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/48061