Policentrismo a che punto siamo? I casi di Lombardia e Lazio

Seguendo la tendenza federalista che sta investendo l’intera Europa , l’Italia negli ultimi decenni ha iniziato un cammino politico per dare più peso alle regioni e agli enti locali attraverso lo spostamento di competenze amministrative, da stato a regioni e da regioni a comuni, seguendo il principio della sussidiarietà. L’Europa coerentemente con questa visione persegue una politica di equità e di sviluppo attraverso il riequilibrio degli assetti territoriali rilanciando il policentrismo come strumento/filosofia per il raggiungimento di tale obbiettivo. Questa tesi analizzando i casi delle due regioni più importanti d’Italia ,sia a livello politico che economico ,ovvero Lazio e Lombardia, vuole verificare se si stia effettivamente operando per andare in una direzione coerente a tale visione policentrica di riassetto territoriale. Passando attraverso la fotografia dell’attuale situazione infrastrutturale delle due regioni e analizzando i principali parametri di interesse: popolazione, reddito ed accessibilità, si vuole verificare, considerando come anno di riferimento il 2020, e dunque tutte le opere infrastrutturali in previsioni e già finanziate (fonte CIPE)per tale data, se effettivamente l’Italia si stia muovendo in un ottica di rafforzamento del policentrismo e dunque in una direzione di riequilibrio territoriale o se viceversa gli interventi previsti seguano una logica non coerente con tale obbiettivo.