On March 2012 the Industry, Research and Energy Commission of the European Parliament approved a proposal to amend the Directive on Energy Efficiency, providing for the introduction of mandatory targets concerning the increase of energy efficiency for the Union and Member States. The core of the proposal concerns European buildings and, specifically, premises owned or occupied by Public bodies. Such buildings would be the object of a wide progressive plan of restructuring which could generate significant energy savings and, ultimately, contribute to cost reduction. In this context, article 53, n.5, of the Legislative Decree enacted on 9 February 2012 by the Italian Government, provides for starting modernization of school buildings and reduction of energy consumptions, in order to contribute to current expenses reduction. In this frame, the thesis objective is to estimate the potential reduction of energy consumptions achievable for Italian school buildings and the corresponding costs to be borne by State coffers. To this purpose, as a first step the reference scenario of current energy consumptions of Italian school buildings has been defined. On this basis, energy efficiency measures have been applied, acting, in particular, on coverings and walls, heating system, electrical equipment’s and sanitary hot water supply system. The implementation of such measures allows, by 2020, to reduce the final thermal and electrical consumptions of BAU scenario of the 5.2 and 4.5 %, respectively. The corresponding investment cost is 700 million €2012 , approximately; it could be recovered by benefits related to the reduced costs for energy savings, estimated in 860 million €2012.

Nel mese di marzo 2012 la Commissione Industria Ricerca ed Energia dell’Europarlamento ha approvato una proposta di emendamento della Direttiva sull’efficienza energetica che prevede l’introduzione di target vincolanti in materia di aumento dell’efficienza energetica per l’Unione e per gli Stati Membri. Al centro della proposta di Direttiva vi sono gli edifici europei e in particolare gli immobili posseduti o occupati da enti pubblici, che dovrebbero essere oggetto di un vasto piano progressivo di ristrutturazioni in grado di generare significativi risparmi energetici, oltre che a contribuire alla riduzione dei costi In tale ambito, il Governo italiano con il Decreto legge del 9 febbraio 2012, n5, all’articolo 53, ha previsto che si dia avvio alla modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico e alla riduzione dei consumi energetici, al fine anche di contribuire alla riduzione delle spese correnti di funzionamento. In questo quadro l’obiettivo della tesi è analizzare quale potrebbe essere il potenziale di riduzione dei consumi energetici degli edifici scolastici italiani e quale potrebbe essere il relativo onere da sostenere dalle casse pubbliche. A tale fine si è ricostruito lo scenario di riferimento degli attuali consumi energetici del patrimonio edilizio delle scuole italiane e su questo si sono applicate una serie di misure di efficienza energetica, agendo sull’involucro, sul sistema di riscaldamento, sugli apparecchi elettrici e sui sistemai di generazione di acqua calda sanitaria. L’applicazione di tali misure consente, al 2020 di ridurre del 5,2% e del 4,5% , rispettivamente i consumi finali termici ed elettrici dello scenario BAU: tale risparmio determinerebbe un costo di investimento di circa 700 Milioni €2012, ma tale costo potrebbe essere recuperato dai benefici, per effetto dei mancati costi per l’approvvigionamento energetico, pari a 860 Milioni €2012.

Stima dei consumi energetici delle scuole italiane e scenari di miglioramento dell'efficienza degli usi finali di energia

PINACCI, ANDREA
2011/2012

Abstract

On March 2012 the Industry, Research and Energy Commission of the European Parliament approved a proposal to amend the Directive on Energy Efficiency, providing for the introduction of mandatory targets concerning the increase of energy efficiency for the Union and Member States. The core of the proposal concerns European buildings and, specifically, premises owned or occupied by Public bodies. Such buildings would be the object of a wide progressive plan of restructuring which could generate significant energy savings and, ultimately, contribute to cost reduction. In this context, article 53, n.5, of the Legislative Decree enacted on 9 February 2012 by the Italian Government, provides for starting modernization of school buildings and reduction of energy consumptions, in order to contribute to current expenses reduction. In this frame, the thesis objective is to estimate the potential reduction of energy consumptions achievable for Italian school buildings and the corresponding costs to be borne by State coffers. To this purpose, as a first step the reference scenario of current energy consumptions of Italian school buildings has been defined. On this basis, energy efficiency measures have been applied, acting, in particular, on coverings and walls, heating system, electrical equipment’s and sanitary hot water supply system. The implementation of such measures allows, by 2020, to reduce the final thermal and electrical consumptions of BAU scenario of the 5.2 and 4.5 %, respectively. The corresponding investment cost is 700 million €2012 , approximately; it could be recovered by benefits related to the reduced costs for energy savings, estimated in 860 million €2012.
BORGARELLO, MARCO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
23-apr-2012
2011/2012
Nel mese di marzo 2012 la Commissione Industria Ricerca ed Energia dell’Europarlamento ha approvato una proposta di emendamento della Direttiva sull’efficienza energetica che prevede l’introduzione di target vincolanti in materia di aumento dell’efficienza energetica per l’Unione e per gli Stati Membri. Al centro della proposta di Direttiva vi sono gli edifici europei e in particolare gli immobili posseduti o occupati da enti pubblici, che dovrebbero essere oggetto di un vasto piano progressivo di ristrutturazioni in grado di generare significativi risparmi energetici, oltre che a contribuire alla riduzione dei costi In tale ambito, il Governo italiano con il Decreto legge del 9 febbraio 2012, n5, all’articolo 53, ha previsto che si dia avvio alla modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico e alla riduzione dei consumi energetici, al fine anche di contribuire alla riduzione delle spese correnti di funzionamento. In questo quadro l’obiettivo della tesi è analizzare quale potrebbe essere il potenziale di riduzione dei consumi energetici degli edifici scolastici italiani e quale potrebbe essere il relativo onere da sostenere dalle casse pubbliche. A tale fine si è ricostruito lo scenario di riferimento degli attuali consumi energetici del patrimonio edilizio delle scuole italiane e su questo si sono applicate una serie di misure di efficienza energetica, agendo sull’involucro, sul sistema di riscaldamento, sugli apparecchi elettrici e sui sistemai di generazione di acqua calda sanitaria. L’applicazione di tali misure consente, al 2020 di ridurre del 5,2% e del 4,5% , rispettivamente i consumi finali termici ed elettrici dello scenario BAU: tale risparmio determinerebbe un costo di investimento di circa 700 Milioni €2012, ma tale costo potrebbe essere recuperato dai benefici, per effetto dei mancati costi per l’approvvigionamento energetico, pari a 860 Milioni €2012.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/48462