Ex magazzini generali e mercato ortofrutticolo Verona Sud. Un caso di progetto tra recupero edilizio e trasformazione urbana

La tesi affronta il tema della trasformazione urbana degli ex Magazzini Generali e dell’ex Mercato Ortofrutticolo di Verona attraverso il recupero ed il riuso delle testimonianze di archeologia industriale presenti con la riorganizzazione degli spazi aperti e l’inserimento di nuove architetture. Vengono considerati gli aspetti di carattere strutturale, funzionale, architettonico e paesaggistico, formulando le valutazioni critiche necessarie per assicurarne la preservazione della memoria e per delineare gli indirizzi per un recupero compatibile del sito. Obiettivo della tesi è, con l’unione di due aree concepite autonomamente, favorire la possibile integrazione delle stesse nel contesto circostante, operando nei termini della ricomposizione morfologica, della riconversione funzionale, del recupero architettonico e urbano, dimostrando come un’area oggi estranea al contesto, in disuso e rinchiusa in se stessa possa assumere il ruolo di nuova centralità urbana, aprendosi verso la città tramite il ridisegno dei suoi margini, intesi come ambiti di transizione tra realtà differenti. La lettura morfologica e la descrizione delle tracce residue permettono la ricostruzione della vicenda storica riconoscendone la rilevanza in epoca industriale. La struttura del contesto è composta da più tessuti che si sono sviluppati in modo indipendente, con differenti destinazioni d’uso, senza che alcuno abbia assunto una predominanza sistemica: i singoli episodi architettonici e lo spazio esterno divengono elementi tali da creare un disegno coerente con l’intorno attraverso il riconoscimento, l’inserimento e l’unione degli assi dei tracciati preesistenti. Le azioni di recupero architettonico e l’inserimento di elementi di nuova realizzazione seguono l’idea di una riconversione funzionale che, avvalendosi della presenza della Fiera, pongono in primo piano l’ampliamento degli spazi ricettivi, integrandoli con uffici e parcheggi. Nuovi quartieri residenziali di ricucitura del tessuto urbano ed un polo culturale nell’area nord completano gli interventi.