Lo scopo di questo elaborato di tesi e quello di progettare e realizzare un'amplificazione remota all'interno di una topologia di rete WDM PON con trasmettitore colorless innovativo, il quale è implementato mediante una cavità autosintonizzante costituita da uno specchio, collocato nel nodo remoto, dall'AWG e dall'RSOA. L'amplificazione remota è realizzata da un amplificatore EDFA a doppio passaggio, pompato da remoto a 1480 nm e collocato nel nodo remoto della rete, e da un amplificatore Raman distribuito. L'EDFA a doppio passaggio consente di incrementare il power budget della cavit a che costituisce il trasmettitore delle ONU e può essere impiegato come elemento in grado di recuperare eventuali perdite aggiuntive introdotte da accoppiatori 1:N in una rete ibrida, necessari ad implementare la porzione TDM della rete. L'amplificatore Raman permette invece di fornire guadagno al segnale di downstream in banda L copropagante al segnale di pompa impiegato per pompare la fibra drogata Erbio collocata nel nodo remoto. I risultati delle prove sperimentali , confrontabili con quelli ottenuti nell'attività di progettazione precedentemente svolta, dimostrano un miglioramento delle prestazioni dell'amplificatore a doppio passaggio rispetto ad EDFA tradizionali. Infine le misure effettuate sulla topologia proposta hanno dimostrato la validità della struttura di amplificazione remota.

Rete WDM-PON assistita da amplificazione remota

GIUSSANI, ANDREA
2010/2011

Abstract

Lo scopo di questo elaborato di tesi e quello di progettare e realizzare un'amplificazione remota all'interno di una topologia di rete WDM PON con trasmettitore colorless innovativo, il quale è implementato mediante una cavità autosintonizzante costituita da uno specchio, collocato nel nodo remoto, dall'AWG e dall'RSOA. L'amplificazione remota è realizzata da un amplificatore EDFA a doppio passaggio, pompato da remoto a 1480 nm e collocato nel nodo remoto della rete, e da un amplificatore Raman distribuito. L'EDFA a doppio passaggio consente di incrementare il power budget della cavit a che costituisce il trasmettitore delle ONU e può essere impiegato come elemento in grado di recuperare eventuali perdite aggiuntive introdotte da accoppiatori 1:N in una rete ibrida, necessari ad implementare la porzione TDM della rete. L'amplificatore Raman permette invece di fornire guadagno al segnale di downstream in banda L copropagante al segnale di pompa impiegato per pompare la fibra drogata Erbio collocata nel nodo remoto. I risultati delle prove sperimentali , confrontabili con quelli ottenuti nell'attività di progettazione precedentemente svolta, dimostrano un miglioramento delle prestazioni dell'amplificatore a doppio passaggio rispetto ad EDFA tradizionali. Infine le misure effettuate sulla topologia proposta hanno dimostrato la validità della struttura di amplificazione remota.
MARAZZI, LUCIA
PAROLARI, PAOLA
ING V - Scuola di Ingegneria dell'Informazione
23-apr-2012
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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