La nuova stazione di Bologna Con 78.000 metri quadrati di superficie e 58 milioni di viaggiatori all'anno, la Stazione di Bologna è oggi il quinto scalo ferroviario italiano per dimensioni e volumi di traffico e contende a Roma Termini il primato dei treni in circolazione ogni giorno (circa 800). Dispone di 16 binari (5 dei quali temporaneamente sospesi per i lavori della nuova stazione sotterranea), a questi si aggiungo i 7 binari del Piazzale Ovest e i 4 del Piazzale Est. Bologna Centrale, oltre a rappresentare uno snodo fondamentale per i traffici ferroviari Nord/Sud, è anche punto strategico per l'accessibilità regionale, provinciale e metropolitana. L’ obiettivo è realizzare un grande progetto di riassetto urbano di questa parte della città, valorizzando il ruolo complessivo del nuovo terminal viaggiatori, migliorando l'accessibilità al sistema stazione e prevedendo l'insediamento di funzioni di eccellenza. Oltre al nuovo progetto architettonico, in questo progetto di tesi si vuole recuperare tutto il comparto urbano della stazione di Bologna, attraverso un progetto d’illuminazione urbana che grazie ad una accentuazione degli elementi architettonici presenti sui molteplici edifici a carattere storico artistico, renda la stazione un luogo che identifichi la città ,come cerniera tra passato e futuro, e come elemento integrato nel tessuto urbano. Un nuovo complesso integrato di stazione come fulcro della mobilità per i traffici: nazionali ed internazionali, l’alta velocità, traffici regionali e metropolitani ed il trasporto pubblico urbano. Integrando attraverso elementi architettonici e nuovi percorsi di collegamento, parti della città fin ad ora separate dalla ferrovia: il centro storico ed il quartiere di espansione novecentesca della Bolognina. Un'area, allargata rispetto a quella attuale poiché, essendo caratterizzata da funzioni, servizi e attività complementari che produrranno un ambiente urbano vitale, animato e sicuro permetterà una fruizione maggiore non solo per i viaggiatori ma per chiunque si trovi in quest’area in qualsiasi ora del giorno e della notte. La Stazione Centrale è destinata a rinascere a nuova vita: non più elemento estraneo e di frattura del tessuto urbano, ma luogo di relazione, connessione e interscambio.

Progetto nuova stazione di Bologna

MASERATI, MANUEL
2011/2012

Abstract

La nuova stazione di Bologna Con 78.000 metri quadrati di superficie e 58 milioni di viaggiatori all'anno, la Stazione di Bologna è oggi il quinto scalo ferroviario italiano per dimensioni e volumi di traffico e contende a Roma Termini il primato dei treni in circolazione ogni giorno (circa 800). Dispone di 16 binari (5 dei quali temporaneamente sospesi per i lavori della nuova stazione sotterranea), a questi si aggiungo i 7 binari del Piazzale Ovest e i 4 del Piazzale Est. Bologna Centrale, oltre a rappresentare uno snodo fondamentale per i traffici ferroviari Nord/Sud, è anche punto strategico per l'accessibilità regionale, provinciale e metropolitana. L’ obiettivo è realizzare un grande progetto di riassetto urbano di questa parte della città, valorizzando il ruolo complessivo del nuovo terminal viaggiatori, migliorando l'accessibilità al sistema stazione e prevedendo l'insediamento di funzioni di eccellenza. Oltre al nuovo progetto architettonico, in questo progetto di tesi si vuole recuperare tutto il comparto urbano della stazione di Bologna, attraverso un progetto d’illuminazione urbana che grazie ad una accentuazione degli elementi architettonici presenti sui molteplici edifici a carattere storico artistico, renda la stazione un luogo che identifichi la città ,come cerniera tra passato e futuro, e come elemento integrato nel tessuto urbano. Un nuovo complesso integrato di stazione come fulcro della mobilità per i traffici: nazionali ed internazionali, l’alta velocità, traffici regionali e metropolitani ed il trasporto pubblico urbano. Integrando attraverso elementi architettonici e nuovi percorsi di collegamento, parti della città fin ad ora separate dalla ferrovia: il centro storico ed il quartiere di espansione novecentesca della Bolognina. Un'area, allargata rispetto a quella attuale poiché, essendo caratterizzata da funzioni, servizi e attività complementari che produrranno un ambiente urbano vitale, animato e sicuro permetterà una fruizione maggiore non solo per i viaggiatori ma per chiunque si trovi in quest’area in qualsiasi ora del giorno e della notte. La Stazione Centrale è destinata a rinascere a nuova vita: non più elemento estraneo e di frattura del tessuto urbano, ma luogo di relazione, connessione e interscambio.
RAVELLI, GIANNI
ALBINI, MARCO
ARC I - Scuola di Architettura e Società
26-apr-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/49561