La tesi sviluppa un progetto sull’area del colle capitolino a Roma. La programmatica attuazione di un progetto di riqualificazione e ristrutturazione presente sull’area del Campidoglio, permette di formulare un’ipotesi di trasformazione e di completamento dell’area posta nelle immediate adiacenze del complesso museale costituito da Palazzo Nuovo, Palazzo Senatorio e Palazzo dei Conservatori, alle spalle della bellissima piazza michelangiolesca. La tesi assume come tema centrale lo studio della connessione con l’area dei fori, la connessione con l’arrivo di un passante della nuova linea C della metropolitana, nonché il ripensamento del percorso museale. Il progetto si colloca al centro della città, in un luogo caratterizzato sin dall’antichità, dalla centralità della scena culturale, ma soprattutto economico e politica della capitale e della nazione intera. L’area del “nuovo accesso” ai musei capitolini, è inserita in un sistema di importanza archeologica fondamentale ove sono presenti e tutt’ora visibili, reperti storici, traccia del periodo di fasto e ricchezza vissuto dalla capitale. La presenza di un sistema infrastrutturale debole, costituisce una condizione di soglia tra la città compatta e lo spazio aperto dei fori, diventa allo stesso tempo margine di essa e creando così una città assestante. Il progetto ha seguito un processo di analisi andando ad esaminare gli allineamenti, le altezze, gli ingombri e tutti quegli aspetti che ne determinano la percezione. Il progetto va a completare l’assetto di questo luogo, in coerenza con la struttura architettonica e storica del complesso museale capitolino, con l’obiettivo di creare un nuovo accesso sia dalla piazza, e un nuovo sistema di servizi per la città, cercando di farle, riacquistare una valenza urbana, perdendo il carattere di recinto esclusivo, impermeabile e specialistico. Il riassetto e il completamento di quest’area svolge quindi un ruolo chiave all’interno del programma di sistemazione rispetto agli obiettivi posti alla base del progetto. Esso vuole ridare una nuova immagine a un luogo importante e ormai vitale non solo per la città ma per l’intera provincia.
Musei capitolini. Un nuovo accesso al sistema museale
POTTENGHI, GABRIELE
2010/2011
Abstract
La tesi sviluppa un progetto sull’area del colle capitolino a Roma. La programmatica attuazione di un progetto di riqualificazione e ristrutturazione presente sull’area del Campidoglio, permette di formulare un’ipotesi di trasformazione e di completamento dell’area posta nelle immediate adiacenze del complesso museale costituito da Palazzo Nuovo, Palazzo Senatorio e Palazzo dei Conservatori, alle spalle della bellissima piazza michelangiolesca. La tesi assume come tema centrale lo studio della connessione con l’area dei fori, la connessione con l’arrivo di un passante della nuova linea C della metropolitana, nonché il ripensamento del percorso museale. Il progetto si colloca al centro della città, in un luogo caratterizzato sin dall’antichità, dalla centralità della scena culturale, ma soprattutto economico e politica della capitale e della nazione intera. L’area del “nuovo accesso” ai musei capitolini, è inserita in un sistema di importanza archeologica fondamentale ove sono presenti e tutt’ora visibili, reperti storici, traccia del periodo di fasto e ricchezza vissuto dalla capitale. La presenza di un sistema infrastrutturale debole, costituisce una condizione di soglia tra la città compatta e lo spazio aperto dei fori, diventa allo stesso tempo margine di essa e creando così una città assestante. Il progetto ha seguito un processo di analisi andando ad esaminare gli allineamenti, le altezze, gli ingombri e tutti quegli aspetti che ne determinano la percezione. Il progetto va a completare l’assetto di questo luogo, in coerenza con la struttura architettonica e storica del complesso museale capitolino, con l’obiettivo di creare un nuovo accesso sia dalla piazza, e un nuovo sistema di servizi per la città, cercando di farle, riacquistare una valenza urbana, perdendo il carattere di recinto esclusivo, impermeabile e specialistico. Il riassetto e il completamento di quest’area svolge quindi un ruolo chiave all’interno del programma di sistemazione rispetto agli obiettivi posti alla base del progetto. Esso vuole ridare una nuova immagine a un luogo importante e ormai vitale non solo per la città ma per l’intera provincia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/50062