Milano ha rappresentato, per tutto il XX secolo, il motore dell'economia italiana; era una città dove si lavorava, dove si produceva, una città che offriva lavoro e ne offriva tanto, che attirava lavoratori da dove il lavoro non c'era, una città che prometteva uno stile di vita migliore, dove mille dialetti si incrociavano e si mischiavano lungo le catene di montaggio di tanti stabilimenti che ormai non esistono più se non nei ricordi e nei racconti dei più avanti con gli anni. Era la Milano della Pirelli, quando ancora il quartiere Bicocca non esisteva, la Milano della Falck, della Breda, della Marelli, della Innocenti – Maserati, della Richard Ginori, della Montedison, della Caproni e di tante altre fabbriche, grandi e piccole, che ora risultano per lo più dismesse, abbandonate; in molte di queste aree, negli ultimi anni, sono cominciate operazioni di risanamento, bonifica, riqualificazione e restituzione alla città di porzioni vastissime di territorio, che hanno prodotto veri e propri pezzi di storia e rappresentavano la rinascita economica italiana del Dopoguerra. Una di queste aree, alla periferia est della città, è quella appartenuta alla Fabbrica Innocenti che ha prodotto automobili e la gloriosa Lambretta fino al 1993. La riqualificazione di questa vasta area, più di 600.000 mq, è cominciata nel 1996 grazie all'approvazione all'approvazione in Consiglio Comunale del PRU – Programma di Riqualificazione Urbana – denominato PRU 8.1 RUBATTINO. A oltre 20 anni di distanza nulla sembra concluso, rimangono irrisolte molte questioni e la Fase II del PRU deve ancora essere cominciata. Questo elaborato proverà a tracciare dei possibili sviluppi dell'area anche sfruttando la sua vocazione industriale e produttiva.
Dall' Innocenti alla città
GROPPI, ANNA
2010/2011
Abstract
Milano ha rappresentato, per tutto il XX secolo, il motore dell'economia italiana; era una città dove si lavorava, dove si produceva, una città che offriva lavoro e ne offriva tanto, che attirava lavoratori da dove il lavoro non c'era, una città che prometteva uno stile di vita migliore, dove mille dialetti si incrociavano e si mischiavano lungo le catene di montaggio di tanti stabilimenti che ormai non esistono più se non nei ricordi e nei racconti dei più avanti con gli anni. Era la Milano della Pirelli, quando ancora il quartiere Bicocca non esisteva, la Milano della Falck, della Breda, della Marelli, della Innocenti – Maserati, della Richard Ginori, della Montedison, della Caproni e di tante altre fabbriche, grandi e piccole, che ora risultano per lo più dismesse, abbandonate; in molte di queste aree, negli ultimi anni, sono cominciate operazioni di risanamento, bonifica, riqualificazione e restituzione alla città di porzioni vastissime di territorio, che hanno prodotto veri e propri pezzi di storia e rappresentavano la rinascita economica italiana del Dopoguerra. Una di queste aree, alla periferia est della città, è quella appartenuta alla Fabbrica Innocenti che ha prodotto automobili e la gloriosa Lambretta fino al 1993. La riqualificazione di questa vasta area, più di 600.000 mq, è cominciata nel 1996 grazie all'approvazione all'approvazione in Consiglio Comunale del PRU – Programma di Riqualificazione Urbana – denominato PRU 8.1 RUBATTINO. A oltre 20 anni di distanza nulla sembra concluso, rimangono irrisolte molte questioni e la Fase II del PRU deve ancora essere cominciata. Questo elaborato proverà a tracciare dei possibili sviluppi dell'area anche sfruttando la sua vocazione industriale e produttiva.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2012_04_Groppi_02.pdf.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: tavola 1
Dimensione
8.07 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.07 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2012_04_Groppi_03.pdf.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: tavola 2
Dimensione
51.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
51.27 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2012_04_Groppi_01.pdf.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: Testo della tesi
Dimensione
35.33 MB
Formato
Adobe PDF
|
35.33 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2012_04_Groppi_04.pdf.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: tavola 3
Dimensione
2.01 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.01 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2012_04_Groppi_05.pdf.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: tavola 4
Dimensione
42.71 MB
Formato
Adobe PDF
|
42.71 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2012_04_Groppi_06.pdf.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: tavola 5
Dimensione
4.36 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.36 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2012_04_Groppi_07.pdf.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: tavola 6
Dimensione
8.11 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.11 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2012_04_Groppi_08.pdf.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: tavola 7
Dimensione
2.91 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.91 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2012_04_Groppi_09.pdf.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: tavola 8
Dimensione
1.43 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.43 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2012_04_Groppi_10.pdf.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: tavola 9
Dimensione
1.08 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.08 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/50281