La casa della cultura : un luogo per la città di A Coruña

La cultura non è solo arte, ma anche e soprattutto, l'insieme delle diverse relazioni che le persone con essa stabiliscono. Analogamente, un'istituzione culturale, non è solo un edificio, un insieme di differenti servizi o una sequenza di attività, ma un esercizio di intelligenza e sensibilità emozionale nello stabilire relazioni con la città e i suoi abitanti. La Casa della Cultura è un sistema integrato rivolto a diversi tipi di pubblico, nel quale i cittadini possono usufruire di servizi e risorse per soddisfare esigenze di carattere civico, sociale e culturale. Per questo motivo il suo programma funzionale si presenta necessariamente complesso, diversificato e multiplo, comprendendo servizi sociali, di istruzione, formazione, amministrazione, informazione al cittadino, ritrovo comunitario, ricreazione, intrattenimento e cultura nelle sue molteplici manifestazioni. Tutte queste funzioni si concretizzano in una s-composizione definita da corpi di fabbrica tra loro disgiunti, basata su un sistema di relazioni tra le parti, che si dilata fino a comprendere gli spazi esterni al corpo di fabbrica, definiti dalle relazioni a distanza tra le diverse figure architettoniche. La vera vocazione del centro culturale è legata al concetto e alla qualità di spazio pubblico aperto, in grado di accogliere il dinamismo della città in tutte le sue espressioni e che funzioni come una scena teatrale circondata da quinte architettoniche. Il "luogo" viene definito attraverso l'affaccio di elementi distinti, ognuno con una propria identità e funzione evidente. Il progetto del centro culturale nasce e si sviluppa partendo dalla consapevolezza che, nell'epoca contemporanea, stiamo assistendo ad un vero e proprio mutamento del rapporto fra comunità locali e spazi della vita collettiva, e questo richiede un cambiamento di sguardo sul concetto di pubblico. Se vogliamo riproporre un possibile senso del vissuto urbano e del funzionamento democratico, si pone la necessità di nuovi modelli di comportamento, di costruzione di nuove identità e, non ultimo, di definizione di una nuova immagine della città.