The current Work deals with the issue of occupational health and safety, paying special attention to Small and Medium Enterprises (SMEs), to their characteristics, needs and approaches to the issue. The Work has multiple goals: firstly a model of the intervention process needs to be found; this illustrates what are the activities to carry out to effectively conduct occupational health and safety interventions. Secondly, because in literature there is a lack of models that illustrate a complete framework of obstacles and facilitators to the process, the aim is to develop a new complete taxonomy of barriers, which can hinder the intervention process, and drivers, which can afford to overcome barriers. To develop the general model of the intervention process, a review of the literature has been conducted, analyzing the existing models in literature. Whereas, to create the taxonomy, two different parallel approaches have been adopted: an analytic deductive approach, consisting in a review of the literature, and an empirical inductive approach consisting in case studies. Thus a general model of the intervention process has been found, structured into three phases: development, implementation and intervention evaluation; moreover, through a literature analysis, a specific model for SMEs has been found. From the synthesis of the analytic and the empirical approaches a new complete taxonomy of barriers and drivers has been found: barriers have been classified as internal barriers (cultural, behavioral, organizational, b. due to lack of resources, b. due to lack of awareness) and external barriers (legislative, b. due to lack of support, b. arising from the relationship with external stakeholders). Drivers have been classified in internal drivers (adoptable by managers) and external drivers (legislative, economical/financial, supports). Both the general model of the intervention process and the new taxonomy of barriers and drivers allow SMEs to critically analyze their occupational safety conditions and provide them ideas and suggestions for the continuous improvement of their business safety performances.

Il presente Lavoro affronta il tema della sicurezza e salute sul lavoro, rivolgendo particolare attenzione alle Piccole e Medie Imprese (PMI), alle loro caratteristiche, esigenze e modalità di approccio alla tematica. Il Lavoro ha molteplici obiettivi: innanzitutto si vuole trovare un modello generale del processo di intervento che illustri quali sono le attività da compiere affinché le aziende intraprendano efficacemente interventi per sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In secondo luogo, poiché analizzando la letteratura è emerso che vi è mancanza di modelli che illustrino un quadro completo di ostacoli e facilitatori al processo, si vuole sviluppare una nuova tassonomia completa di barriere, cioè fattori che ostacolano processo, e driver, ovvero fattori che permettono il superamento delle barriere. Per ricavare il modello generale del processo di intervento è stata condotta una revisione dei modelli presenti in letteratura. Invece, per la creazione della tassonomia, sono stati usati due approcci paralleli: un approccio analitico e deduttivo di analisi della letteratura e un approccio empirico e induttivo consistente in casi di studio aziendali. Quindi è stato trovato un modello generale del processo di intervento, costituito da tre fasi: identificazione, implementazione e valutazione degli interventi; inoltre, mediante analisi della letteratura, si è valutato come esso si semplifica per le PMI, ricavandone un modello specifico. Dalla sintesi dei contributi analitici ed empirici è stata ricavata una tassonomia completa di barriere e driver: le barriere sono state classificate in barriere interne (culturali, comportamentali, organizzative, b. dovute alla mancanza di risorse, b. dovute alla mancanza di consapevolezza) ed esterne (legislative, b. per mancanza di supporti e b. dal rapporto con gli stakeholders esterni). I driver sono stati classificati in driver interni (d. adottabili dal management) ed esterni (legislativi, economici/finanziari, supporti). Sia il modello generale del processo di intervento sia la nuova tassonomia di barriere e driver permettono alle PMI di analizzare criticamente le loro condizioni di sicurezza e offrono loro spunti per il miglioramento continuo delle loro performance aziendali della sicurezza.

Sviluppo di una tassonomia di barriere e driver al processo di intervento per sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

AVANZATO, BARBARA
2010/2011

Abstract

The current Work deals with the issue of occupational health and safety, paying special attention to Small and Medium Enterprises (SMEs), to their characteristics, needs and approaches to the issue. The Work has multiple goals: firstly a model of the intervention process needs to be found; this illustrates what are the activities to carry out to effectively conduct occupational health and safety interventions. Secondly, because in literature there is a lack of models that illustrate a complete framework of obstacles and facilitators to the process, the aim is to develop a new complete taxonomy of barriers, which can hinder the intervention process, and drivers, which can afford to overcome barriers. To develop the general model of the intervention process, a review of the literature has been conducted, analyzing the existing models in literature. Whereas, to create the taxonomy, two different parallel approaches have been adopted: an analytic deductive approach, consisting in a review of the literature, and an empirical inductive approach consisting in case studies. Thus a general model of the intervention process has been found, structured into three phases: development, implementation and intervention evaluation; moreover, through a literature analysis, a specific model for SMEs has been found. From the synthesis of the analytic and the empirical approaches a new complete taxonomy of barriers and drivers has been found: barriers have been classified as internal barriers (cultural, behavioral, organizational, b. due to lack of resources, b. due to lack of awareness) and external barriers (legislative, b. due to lack of support, b. arising from the relationship with external stakeholders). Drivers have been classified in internal drivers (adoptable by managers) and external drivers (legislative, economical/financial, supports). Both the general model of the intervention process and the new taxonomy of barriers and drivers allow SMEs to critically analyze their occupational safety conditions and provide them ideas and suggestions for the continuous improvement of their business safety performances.
MASI, DONATO
ING IV - Scuola di Ingegneria Industriale
23-apr-2012
2010/2011
Il presente Lavoro affronta il tema della sicurezza e salute sul lavoro, rivolgendo particolare attenzione alle Piccole e Medie Imprese (PMI), alle loro caratteristiche, esigenze e modalità di approccio alla tematica. Il Lavoro ha molteplici obiettivi: innanzitutto si vuole trovare un modello generale del processo di intervento che illustri quali sono le attività da compiere affinché le aziende intraprendano efficacemente interventi per sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In secondo luogo, poiché analizzando la letteratura è emerso che vi è mancanza di modelli che illustrino un quadro completo di ostacoli e facilitatori al processo, si vuole sviluppare una nuova tassonomia completa di barriere, cioè fattori che ostacolano processo, e driver, ovvero fattori che permettono il superamento delle barriere. Per ricavare il modello generale del processo di intervento è stata condotta una revisione dei modelli presenti in letteratura. Invece, per la creazione della tassonomia, sono stati usati due approcci paralleli: un approccio analitico e deduttivo di analisi della letteratura e un approccio empirico e induttivo consistente in casi di studio aziendali. Quindi è stato trovato un modello generale del processo di intervento, costituito da tre fasi: identificazione, implementazione e valutazione degli interventi; inoltre, mediante analisi della letteratura, si è valutato come esso si semplifica per le PMI, ricavandone un modello specifico. Dalla sintesi dei contributi analitici ed empirici è stata ricavata una tassonomia completa di barriere e driver: le barriere sono state classificate in barriere interne (culturali, comportamentali, organizzative, b. dovute alla mancanza di risorse, b. dovute alla mancanza di consapevolezza) ed esterne (legislative, b. per mancanza di supporti e b. dal rapporto con gli stakeholders esterni). I driver sono stati classificati in driver interni (d. adottabili dal management) ed esterni (legislativi, economici/finanziari, supporti). Sia il modello generale del processo di intervento sia la nuova tassonomia di barriere e driver permettono alle PMI di analizzare criticamente le loro condizioni di sicurezza e offrono loro spunti per il miglioramento continuo delle loro performance aziendali della sicurezza.
Tesi di laurea Magistrale
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