In the context of Project Management (PM), this study aims to address an issue that, in general terms, can be defined as "context management", focused, in this case, on the realization of projects of international JV for the opening of new production facilities. In particular, it highlights two aspects themself problematic that contribute to weaken the design conditions. The first is related to the type of company involved. These are two SMEs that, by their nature, show logic and different constraints comparing to large industrial groups and/or multinational companies, mainly due to the organizational structure, small but generally leaner in decision-making process, and economic capabilities. The second issue is, instead, the site of the project development: China. Working in an international context like China, dominated in many aspects from unpredictability and still young in terms of technical and training aspects, contributes to make the progress harder than normal. The intention was to go beyond conventional treatise of risk, distinguishing between three different facets of the problem: • the certain, or rather the problems related to the characteristics of the specific project environment, requiring adjustments in terms of scope, scheduling and resource during planning; • the uncertain, or rather the risks, specific events characterized by a probability of occurrence and an impact on the objectives that require response actions to reduce one or the other (proactive approach); • the unpredictable, or rather events that cannot be identified for which is possible to act in prevention with specific actions, but we seek, rather, to increase the capacity of the project to absorb the impact aiming to decision-making, operational, organizational and economical flexibility (reactive approach).

Nell’ambito del Project Management (PM), questo studio vuole affrontare un tema che, in termini generali, può definirsi come “gestione di contesto”, incentrato, in questo caso, sulla realizzazione di progetti di JV internazionali per l’apertura di nuovi stabilimenti produttivi. In particolare, si mettono in luce due aspetti di per se problematici che concorrono ad indebolire le condizioni di progetto. Il primo è legato alla tipologia di società coinvolte. Si tratta di due PMI che, per le loro caratteristiche, dimostrano logiche e vincoli differenti rispetto a grossi gruppi industriali e/o multinazionali, principalmente dovute alla struttura organizzativa, ridotta ma generalmente più snella nel processo decisionale, e alle capacità economiche. Il secondo aspetto riguarda, invece, il sito di sviluppo del progetto: la Cina. Operare in un contesto internazionale come quello cinese, dominato in molti suoi aspetti dall’imprevedibilità e ancora giovane dal punto di vista tecnico e formativo, contribuisce a rendere più difficile il normale avanzamento. L’intenzione è stata quella di spingersi oltre le convenzionali trattazioni di rischio, distinguendo tre diverse facce del problema: • il certo, ossia i problemi legati alle caratteristiche dello specifico ambiente di progetto, che richiedono adattamenti in termini di scope, scheduling e risorse in fase di pianificazione; • l’incerto, ossia i rischi, eventi specifici caratterizzati da una probabilità di accadimento e un impatto sugli obiettivi, che necessitano di azioni di risposta atte a ridurre l’una o l’altro (approccio proattivo); • l’imprevedibile, ossia eventi non identificabili per i quali non è possibile agire in prevenzione con specifiche azioni ma si cerca, piuttosto, di aumentare la capacità del progetto di assorbirne l’urto mirando alla flessibilità decisionale, operativa, organizzativa ed economica (approccio reattivo).

La gestione di contesto in un progetto di joint venture tra PMI in Cina : certo, incerto ed imprevedibile

TAROLLI, FABRIZIO
2010/2011

Abstract

In the context of Project Management (PM), this study aims to address an issue that, in general terms, can be defined as "context management", focused, in this case, on the realization of projects of international JV for the opening of new production facilities. In particular, it highlights two aspects themself problematic that contribute to weaken the design conditions. The first is related to the type of company involved. These are two SMEs that, by their nature, show logic and different constraints comparing to large industrial groups and/or multinational companies, mainly due to the organizational structure, small but generally leaner in decision-making process, and economic capabilities. The second issue is, instead, the site of the project development: China. Working in an international context like China, dominated in many aspects from unpredictability and still young in terms of technical and training aspects, contributes to make the progress harder than normal. The intention was to go beyond conventional treatise of risk, distinguishing between three different facets of the problem: • the certain, or rather the problems related to the characteristics of the specific project environment, requiring adjustments in terms of scope, scheduling and resource during planning; • the uncertain, or rather the risks, specific events characterized by a probability of occurrence and an impact on the objectives that require response actions to reduce one or the other (proactive approach); • the unpredictable, or rather events that cannot be identified for which is possible to act in prevention with specific actions, but we seek, rather, to increase the capacity of the project to absorb the impact aiming to decision-making, operational, organizational and economical flexibility (reactive approach).
ING IV - Scuola di Ingegneria Industriale
23-apr-2012
2010/2011
Nell’ambito del Project Management (PM), questo studio vuole affrontare un tema che, in termini generali, può definirsi come “gestione di contesto”, incentrato, in questo caso, sulla realizzazione di progetti di JV internazionali per l’apertura di nuovi stabilimenti produttivi. In particolare, si mettono in luce due aspetti di per se problematici che concorrono ad indebolire le condizioni di progetto. Il primo è legato alla tipologia di società coinvolte. Si tratta di due PMI che, per le loro caratteristiche, dimostrano logiche e vincoli differenti rispetto a grossi gruppi industriali e/o multinazionali, principalmente dovute alla struttura organizzativa, ridotta ma generalmente più snella nel processo decisionale, e alle capacità economiche. Il secondo aspetto riguarda, invece, il sito di sviluppo del progetto: la Cina. Operare in un contesto internazionale come quello cinese, dominato in molti suoi aspetti dall’imprevedibilità e ancora giovane dal punto di vista tecnico e formativo, contribuisce a rendere più difficile il normale avanzamento. L’intenzione è stata quella di spingersi oltre le convenzionali trattazioni di rischio, distinguendo tre diverse facce del problema: • il certo, ossia i problemi legati alle caratteristiche dello specifico ambiente di progetto, che richiedono adattamenti in termini di scope, scheduling e risorse in fase di pianificazione; • l’incerto, ossia i rischi, eventi specifici caratterizzati da una probabilità di accadimento e un impatto sugli obiettivi, che necessitano di azioni di risposta atte a ridurre l’una o l’altro (approccio proattivo); • l’imprevedibile, ossia eventi non identificabili per i quali non è possibile agire in prevenzione con specifiche azioni ma si cerca, piuttosto, di aumentare la capacità del progetto di assorbirne l’urto mirando alla flessibilità decisionale, operativa, organizzativa ed economica (approccio reattivo).
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: Testo tesi Tarolli Fabrizio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/51381