Progetti per i territori della nuova modernità. Il caso studio della città diffusa salentina

Questa indagine parte dalla trasformazione della città contemporanea derivata dalla crisi dello spazio moderno, che è stato oggetto di un radicale processo di riconfigurazione delle relazioni tra i differenti testi territoriali. Tale mutamento ha dato origine al fenomeno della dispersione insediativa, determinatosi dal passaggio da sistemi centrati a sistemi a-centrati. I recenti cambiamenti insediativi del territorio urbano forniscono indizi sulle regole generative dello spazio fisico e immateriale, sulle azioni sociali. Ed è per questo necessario innanzitutto indagare, interpretare in maniera critica e selettiva il funzionamento dei rapporti e le logiche di queste nuove forme della dispersione territoriale. In questo modo, dalla sua interpretazione, possiamo risalire alle possibili strategie di progetto, che siano in grado di rispondere alle esigenze del territorio e dei suoi abitanti. La ricerca intende sperimentare nuovi scenari insediativi attraverso strategie e tattiche innovative atte alla trasformazione dei caratteri generici della città diffusa in Salento. L’impostazione metodologica sulla quale si sviluppa la mia tesi si suddivide in tre atti: 1_ Atto Conoscitiva Registra l’area della nostra ricerca, attraverso un doppio sguardo interscalare. 2_ Atto Critico Traduce le componenti della nostra sezione territoriale attraverso un processo decostruttivo di selezione critica qualitativa, che individua le potenzialità e le criticità degli assetti spaziali osservati, ricostruendo così la geografia delle relazioni attraverso schemi interpretativi e diagrammi. Il procedimento consiste nel decostruire l’oggetto d’analisi per poi ricomporlo in chiave moderna al fine di orientare le strategie trasformative. 3_ Atto Progettuale Opera trasformazioni delle componenti attraverso strategie, utilizzando figure e dispositivi spaziali in grado di interagire con le condizioni reali del contesto. I progetti che siamo andati a proporre nella nostra area di indagine non vogliono dare delle risposte assolute ma aprire un campo di possibilità, creando diversi scenari in grado di soddisfare le esigenze del territorio salentino e quelle dei suoi abitanti.