SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ UN NUOVO CORREDOR VERDE PER LA CITTÀ DI LISBONA È molto tempo che il parco forestale del Monsanto, polmone verde della città di Lisbona, non viene vissuto dalla popolazione al meglio delle sue potenzialità. Questo è dovuto agli scarsi e spesso inadeguati collegamenti tra la città e il Monsanto che lo rendono quasi inaccessibile a pedoni e ciclisti. Il nostro progetto si prefigge lo scopo di creare un “corredor verde” tra Parque Eduardo VII e il parco forestale, il tassello mancante di un puzzle capace di superare tutti i limiti e gli ostacoli che oggi rendono il Monsanto un oggetto estraneo alla vita della collettività lisboeta. Il "correder verde" inizia al culmine di parque Amalia Rodrigues, affianca il tribunale e si snoda fino all' Universiade Nova de Lisboa, scavalca avenida gulbenkian, costeggia gli uffici di avveniva Malhoa rivolgendo uno sguardo all'acquedotto e dopo avere superato la ferrovia e l'autostrada giunge al parco del monsanto riallacciandosi all'acquedotto. Questo progetto non vuole essere un semplice collegamento tra punti ma si prefigge l'obiettivo di essere un valore aggiunto all'interno della città, un luogo poliedrico capace di adattarsi al contesto in cui si viene a sviluppare. All' interno del "corredor verde" si sviluppano una biblioteca per gli studenti dell'universiade Nova de Lisboa e un kindergarten pensato per i lavoratori degli uffici limitrofi. Il primo è tipologicamente un edificio lineare, quasi monolitico ed in buona parte cieco. Il secondo è un edificio a corte, prevalentemente su un piano che sviscera il tema del recinto.

Senza soluzione di continuità. Un nuovo corredor verde per Lisbona

CORONA, FRANCESCO;BOSCHI, ANTEO
2010/2011

Abstract

SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ UN NUOVO CORREDOR VERDE PER LA CITTÀ DI LISBONA È molto tempo che il parco forestale del Monsanto, polmone verde della città di Lisbona, non viene vissuto dalla popolazione al meglio delle sue potenzialità. Questo è dovuto agli scarsi e spesso inadeguati collegamenti tra la città e il Monsanto che lo rendono quasi inaccessibile a pedoni e ciclisti. Il nostro progetto si prefigge lo scopo di creare un “corredor verde” tra Parque Eduardo VII e il parco forestale, il tassello mancante di un puzzle capace di superare tutti i limiti e gli ostacoli che oggi rendono il Monsanto un oggetto estraneo alla vita della collettività lisboeta. Il "correder verde" inizia al culmine di parque Amalia Rodrigues, affianca il tribunale e si snoda fino all' Universiade Nova de Lisboa, scavalca avenida gulbenkian, costeggia gli uffici di avveniva Malhoa rivolgendo uno sguardo all'acquedotto e dopo avere superato la ferrovia e l'autostrada giunge al parco del monsanto riallacciandosi all'acquedotto. Questo progetto non vuole essere un semplice collegamento tra punti ma si prefigge l'obiettivo di essere un valore aggiunto all'interno della città, un luogo poliedrico capace di adattarsi al contesto in cui si viene a sviluppare. All' interno del "corredor verde" si sviluppano una biblioteca per gli studenti dell'universiade Nova de Lisboa e un kindergarten pensato per i lavoratori degli uffici limitrofi. Il primo è tipologicamente un edificio lineare, quasi monolitico ed in buona parte cieco. Il secondo è un edificio a corte, prevalentemente su un piano che sviscera il tema del recinto.
CATELLANI, GIANLUCA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
24-apr-2012
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/53241