Il nuovo orizzonte di Cala Millor Mallorca

Il turismo è senza ombra di dubbio una delle attività economiche più importanti del mondo e la crescita del settore non ha conosciuto una sosta nonostante la crisi globale che stiamo vivendo. La zona del lungomare è una delle tipologie di terreno più ricercate e desiderate da parte delle società immobiliari. Per molti anni queste società hanno visto solamente una grande opportunità di guadagno, dimenticando e qualche volta ignorando le conseguenze che le proprie azioni avrebbero potuto avere sull'ambiente, sul paesaggio e sulla storia del luogo. In questo ambito, si propone di ripensare la zona del lungomare di Cala Millor, un paesino della costa orientale dell’isola di Mallorca, in Spagna. La tesi prende quindi avvio da un Concorso di idee, bandito da ArchMedium in collaborazione con la Universidad de arquitectura de Barcelona (UPC/ETSAB), che propone lo sviluppo di un progetto che possa puntare sulla valorizzazione del turismo cercando di salvaguardare l’identità del paesaggio. L'architettura deve essere il punto di partenza per lo sviluppo e il miglioramento del paesaggio turistico. Questa ridefinizione sostenibile dello spazio mira a ricreare un equilibrio tra l’attività turistica e la zona costiera del lungomare, preservando l'identità del paesaggio e dell’ambiente circostante. Per questa ragione, diventa necessario riorganizzare lo spazio in relazione al paesaggio sfruttato. Si tratta, dunque, di generare nuove sinergie tra paesaggio e turismo. Il primo risulterà valorizzato dal riordino e dalla gestione che turismo e pianificazione territoriale gli apporteranno, mentre il secondo, riceverà i benefici prodotti dall’utilizzo di nuove risorse. L'intenzione è quella di creare un mix urbano tra agricoltura e ambiente. Il nuovo lungomare di Calla Millor sarà quindi una passerella piacevole lungo spiagge di sabbia bianca attraverso parchi urbani, pontili di legno, caffè accoglienti, terrazze, ristoranti e centro civico.