Il legno tra architettura ed ambiente. L'esperienza di progetto tra tecnologie innovative e rispetto della tradizione

Il lavoro scaturisce dal desiderio di recuperare un’area sottoutilizzata con un forte valore paesaggistico, attraverso un progetto che preveda l’applicazione di un sistema costruttivo innovativo ligneo. La sua particolarità è insita nella forte commistione tra tecnologia e tradizione: un materiale molto diffuso come il legno viene utilizzato sotto forma di pannello multistrato, che tiene conto di aspetti che vanno dalla sostenibilità alla cantierizzazione, dal risparmio energetico al riuso dei componenti. Il tema che il progetto affronta è quello della riqualificazione di un lungolago, che includa l’inserimento di un nuovo manufatto ed il ripensamento dello spazio pubblico, che consenta ai residenti, come ai passanti di vivere attivamente il lago. L’area che consideriamo si colloca in provincia di Bergamo, a Spinone al lago, ed una sua rivitalizzazione è di forte interesse per l’amministrazione comunale. Fino ad ora le molteplici potenzialità del sito non sono state sfruttate, ed è per questo motivo che riteniamo interessante sviluppare un intervento proprio in questa località. La soluzione migliore per ottenere un effettivo cambiamento è quella di sostenere l’esistente vocazione sportiva del lago, incentrata sugli sport d’acqua. Windsurf e canottaggio saranno le attività promosse, sostenute dalla presenza di spazi di ristoro aperti al pubblico, ponendosi come nuova polarità nel territorio offrendo un servizio di pernottamento con ristorante e bar. Nella parte dell’elaborato di tesi che si sofferma sul sistema costruttivo si è affrontato brevemente il tema del legno, con le sue caratteristiche fisiche e chimiche, per poi proseguire con l’analisi nel dettaglio dei sistemi lignei multistrato, dei vantaggi e delle criticità insite nella realizzazione di un progetto complesso.