L’idea alla base della tesi vede il disegno come punto di partenza. Nero su bianco quasi istintivamente tracciamo linee, contorni, forme che determinano un pieno ed un vuoto. Da qui la mia indagine prende forma. Forme del vuoto, frammenti di città che necessitano di attenzione e in questo senso sono state individuate cinque macrocategorie: vuoti in aree demolite, vuoti di aree dismesse industriali, vuoti infrastrutturali, vuoti in aree residuali e vuoti lungo le linee di gronda. Con questa ultima percezione di vuoto, di assenza, il punto di osservazione trasla immaginariamente da un piano orizzontale ad uno verticale, l’interesse cade sui ritmi della città e sulle eccezioni in essa contenute. La scena urbana milanese intesa come dimensione dell’abitare offre nuove prospettive, in un possibile processo di risistemazione dei vuoti interstiziali e dei vuoti lungo le linee di gronda. L’obiettivo è quello di abitare i frammenti “dimenticati”, e dentro essi generare nuovi sistemi, effimeri e non, della socializzazione. Non semplici coperture ma nuovi spazi per la vita collettiva. Al fine di individuare un ambito per gli attori di questo intervento specifico è stata condotta un’indagine territoriale sui flussi di persone in entrata e in uscita della città di Milano. L’analisi della popolazione attraverso i dati ISTAT ha permesso di individuare i soggetti a cui è indirizzato il progetto: gli studenti universitari. L’idea progettuale consiste nella realizzazione di spazi da destinare al co-working, tali da introdurre gli studenti, al termine della loro carriera universitaria, al libero esercizio della professione. In questo ambiente le diverse professionalità ancora in embrione trovano un appoggio fisico (studio, ufficio, laboratorio...) e la possibilità di scambi interdisciplinari e culturali.

Put hole. Forme del vuoto

MONFORTE, ALESSANDRA
2010/2011

Abstract

L’idea alla base della tesi vede il disegno come punto di partenza. Nero su bianco quasi istintivamente tracciamo linee, contorni, forme che determinano un pieno ed un vuoto. Da qui la mia indagine prende forma. Forme del vuoto, frammenti di città che necessitano di attenzione e in questo senso sono state individuate cinque macrocategorie: vuoti in aree demolite, vuoti di aree dismesse industriali, vuoti infrastrutturali, vuoti in aree residuali e vuoti lungo le linee di gronda. Con questa ultima percezione di vuoto, di assenza, il punto di osservazione trasla immaginariamente da un piano orizzontale ad uno verticale, l’interesse cade sui ritmi della città e sulle eccezioni in essa contenute. La scena urbana milanese intesa come dimensione dell’abitare offre nuove prospettive, in un possibile processo di risistemazione dei vuoti interstiziali e dei vuoti lungo le linee di gronda. L’obiettivo è quello di abitare i frammenti “dimenticati”, e dentro essi generare nuovi sistemi, effimeri e non, della socializzazione. Non semplici coperture ma nuovi spazi per la vita collettiva. Al fine di individuare un ambito per gli attori di questo intervento specifico è stata condotta un’indagine territoriale sui flussi di persone in entrata e in uscita della città di Milano. L’analisi della popolazione attraverso i dati ISTAT ha permesso di individuare i soggetti a cui è indirizzato il progetto: gli studenti universitari. L’idea progettuale consiste nella realizzazione di spazi da destinare al co-working, tali da introdurre gli studenti, al termine della loro carriera universitaria, al libero esercizio della professione. In questo ambiente le diverse professionalità ancora in embrione trovano un appoggio fisico (studio, ufficio, laboratorio...) e la possibilità di scambi interdisciplinari e culturali.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
24-apr-2012
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2012_04_Monforte_12.pdf

non accessibile

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 48.64 MB
Formato Adobe PDF
48.64 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_01.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 01
Dimensione 685.48 kB
Formato Adobe PDF
685.48 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_02.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 02
Dimensione 2.31 MB
Formato Adobe PDF
2.31 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_03.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 03
Dimensione 3.15 MB
Formato Adobe PDF
3.15 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_04.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 04
Dimensione 318.98 kB
Formato Adobe PDF
318.98 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_05.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 05
Dimensione 320.75 kB
Formato Adobe PDF
320.75 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_06.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 06
Dimensione 12.46 MB
Formato Adobe PDF
12.46 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_07.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 07
Dimensione 693.22 kB
Formato Adobe PDF
693.22 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_08.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 08
Dimensione 433.66 kB
Formato Adobe PDF
433.66 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_09.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 09
Dimensione 550.57 kB
Formato Adobe PDF
550.57 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_10.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 10
Dimensione 3.88 MB
Formato Adobe PDF
3.88 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_11.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 11
Dimensione 476.53 kB
Formato Adobe PDF
476.53 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2012_04_Monforte_00.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola di progetto 00
Dimensione 285.43 kB
Formato Adobe PDF
285.43 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/54241