XS metropolis. Strategy for the development of local mobility environments in the Rotterdam The Hague metropolitan region : the Rotterdam Zuid neighborhood as a study case

This work is about new possible ways and means of approaching the theme of infrastructure-based urban developments in the Dutch metropolitan area known as the Southwing, which includes the cities of The Hague, Delft, Rotterdam and Dordrecht. Starting with a long and intense period of research and analysis framed within the Hybrid Buildings Studio at TU Delft, we’ve put the basis for a deep questioning about the future of local train stations and their environments. We set our strategy following a double approach, raising from two different conditions of the metropolitan context: first, we considered the existing rail infrastructure as a key element to fully develop the potential of a metropolis made of different networked cities; second, we assumed that, while the common trend is to focus economic and intellectual resources on central nodes of transport and high-speed trains, a new role has to be found for secondary local stations, both to enhance the synergy between them on the larger scale, and to improve the quality of local contexts without losing the opportunities given by local specificities. According to these principles, our strategy proposes a metropolitan network of temporary housing to be set in these secondary nodes, and at the same time to intervene in the local contexts by providing site-specific architectural interventions on public space. In a long-term perspective, these open-ended interventions aim to confirm the vocation of the Southwing as an international “BrainPort” while setting the basis for the re-balancing of urban centralities, and give local communities the chance to build their own specific role in the metropolitan network.

Questo lavoro si propone di esplorare nuovi significati e strumenti di approccio al tema dello sviluppo urbano legato alle infrastrutture nell'area metropolitana olandese conosciuta come la Southwing, che comprende le città di L'Aia, Delft, Rotterdam e Dordrecht. Partendo da un lungo e intenso periodo di ricerche e analisi, svoltosi nell’ambito dello studio Hybrid Buildings presso la facoltà di architettura della TU Delft, abbiamo posto le basi per una messa in discussione profonda del futuro delle stazioni ferroviarie locali e dei contesti in cui queste si collocano. Abbiamo impostato la nostra strategia seguendo un duplice approccio, derivante da due diverse condizioni del contesto metropolitano: in primo luogo, abbiamo considerato l'infrastruttura ferroviaria esistente come un elemento chiave per sviluppare pienamente il potenziale di una metropoli fatta di diverse città in rete, in secondo luogo, abbiamo assunto che, mentre la tendenza comune è quella di concentrare risorse economiche e intellettuali sui nodi centrali di trasporto e treni ad alta velocità, un nuovo ruolo deve essere trovato per le stazioni locali secondarie, sia per potenziare la sinergia tra di loro rispetto a una più vasta scala, che per migliorare la qualità dei contesti marginali, senza perdere le opportunità offerte dalle specificità locali esistenti. Secondo questi principi, la nostra strategia propone una rete metropolitana di alloggi temporanei da insediare in questi nodi secondari, e allo stesso tempo, di intervenire nei rispettivi contesti locali, progettando interventi architettonici site-specific per lo spazio pubblico. In una prospettiva a lungo termine, questi interventi aperti mirano a confermare la vocazione della Southwing come "BrainPort" internazionale, e contemporaneamente porre le basi per il riequilibrio delle centralità urbane, e dare alle comunità locali la possibilità di costruire il loro proprio specifico ruolo nella rete metropolitana.