Nell’immaginario collettivo, il Nordest richiama alla mente un territorio costellato di medie e piccole imprese competitive a livello internazionale, inserite in una realtà dinamica e ricca. Allo stesso tempo, il Nordest è un territorio inaspettato per ricchezza e densità di contenuti creativi: una regione dell’Italia che produce cultura ed economia ma che non ha ancora ben imparato a comunicare le sue reti di eccellenze, che si costruiscono sotto il segno di diversi linguaggi contemporanei come l’arte, il design, l’architettura, la moda e la produzione innovativa. In questo scenario, in cui creatività e cultura sono diventate i driver principali d’innovazione e competitività, la presente ricerca vuole analizzare l’approccio del design come attivatore di processi di rigenerazione per il territorio. In primo luogo in vista della candidatura del Nordest a “Capitale Europea della Cultura 2019”, ma più in generale per valorizzare una regione ricca di eccellenze che deve imparare a comunicarsi e a fare sistema. Dopo aver definito i tre ruoli attraverso cui il design esplica la sua funzione nel dialogo con aziende e territori, cioè di mediatore e facilitatore, attore e attivatore attraverso il prodotto, strategia e comunicazione, l’ultima parte della ricerca cerca di applicare il processo di design ad una ipotesi di lavoro, che si articola in cinque fasi: la mappatura delle eccellenze del nordest; l’Individuazione e scelta di aziende da coinvolgere in ipotesi di partnership temporanee, per fare collaborare attorno ad un obiettivo comune aziende, scuole di design e realtà creative diverse; l’elaborazione dei brief di workshop e la composizione del kit di progetto: tema, scenario di progetto e location; l’organizzazione di workshop tra le realtà coinvolte e lo sviluppo dell’idea progettuale, per ottenere un output in forma di evento, layout di allestimento o progetto di comunicazione, a seconda dei brief assegnati. In tutte queste fasi il design interviene assumendo uno dei tre ruoli specifici individuati.

Attrazione Nordest. Il design come attivatore di processi di valorizzazione per il Nordest capitale europea della cultura 2019

PANATO, NADIA
2010/2011

Abstract

Nell’immaginario collettivo, il Nordest richiama alla mente un territorio costellato di medie e piccole imprese competitive a livello internazionale, inserite in una realtà dinamica e ricca. Allo stesso tempo, il Nordest è un territorio inaspettato per ricchezza e densità di contenuti creativi: una regione dell’Italia che produce cultura ed economia ma che non ha ancora ben imparato a comunicare le sue reti di eccellenze, che si costruiscono sotto il segno di diversi linguaggi contemporanei come l’arte, il design, l’architettura, la moda e la produzione innovativa. In questo scenario, in cui creatività e cultura sono diventate i driver principali d’innovazione e competitività, la presente ricerca vuole analizzare l’approccio del design come attivatore di processi di rigenerazione per il territorio. In primo luogo in vista della candidatura del Nordest a “Capitale Europea della Cultura 2019”, ma più in generale per valorizzare una regione ricca di eccellenze che deve imparare a comunicarsi e a fare sistema. Dopo aver definito i tre ruoli attraverso cui il design esplica la sua funzione nel dialogo con aziende e territori, cioè di mediatore e facilitatore, attore e attivatore attraverso il prodotto, strategia e comunicazione, l’ultima parte della ricerca cerca di applicare il processo di design ad una ipotesi di lavoro, che si articola in cinque fasi: la mappatura delle eccellenze del nordest; l’Individuazione e scelta di aziende da coinvolgere in ipotesi di partnership temporanee, per fare collaborare attorno ad un obiettivo comune aziende, scuole di design e realtà creative diverse; l’elaborazione dei brief di workshop e la composizione del kit di progetto: tema, scenario di progetto e location; l’organizzazione di workshop tra le realtà coinvolte e lo sviluppo dell’idea progettuale, per ottenere un output in forma di evento, layout di allestimento o progetto di comunicazione, a seconda dei brief assegnati. In tutte queste fasi il design interviene assumendo uno dei tre ruoli specifici individuati.
ARC III - Scuola del Design
24-apr-2012
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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