Natura e artificio nell'era digitale. Riflessioni sul progetto contemporaneo tra frattali e biomimesi

Artifice and nature are commonly two opposing concepts, however, a careful analysis of the meaning of terms is one that captures the other contains: natural (from the Latin are born = birth) derived from force generating means, artificial (from the Latin artifice) is all that is produced by means and instruments in imitation of nature. Nature, in fact, is the prime source of inspiration for the man who over the centuries has interpreted it, declined and transformed according to the ages, cultural and social movements, especially of the tools available. The research we propose in this thesis takes into account its means with particular attention to recent and rapid technological change in the design. I initially found it interesting and almost paradoxical that today in the middle of the third industrial revolution, also called information revolution, the designers are once again getting closer to nature through the use of computers: a tool artificaili more complex and far from natural. Disciplines such as fractal geometry and the Biomimicry both related to the natural world, found in computers and specialized software is an effective and quick to analyze and to synthesize the phenomena and processes of nature. Fractal geometry is close to nature because, unlike Euclidean geometry, describes the most federlmente morphology and generative processes, while the Biomimicry studies nature for carcare scopirne of secrets and tricks to be applied to various human disciplines from design, to medicine. Both disciplines have their recently thanks to the dissemination and application of performance improvement software virtual stimulating many architects and designers to observe nature through this new point of view to design buildings and objects to the very natural world for generation, morphology, function and meaning .

Artificio e natura sono comunemente due concetti opposti, tuttavia ad una attenta analisi del significato dei termini si coglie che l’uno racchiude l’altro: naturale (dal latino nasci=nascere) significa derivato dall forza che genera, artificiale (dal latino artificio) è tutto ciò che viene prodotto con mezzi e strumenti ad imitazione della natura. La natura, infatti, è la prima fonte di ispirazione per l’uomo che nei secoli l’ha interpretata, declinata e trasformata a seconda delle epoche, dei movimenti socio culturali e, soprattutto degli strumenti a disposizione. La ricerca che propongo in questa tesi di laurea prende proprio in considerazione i mezzi con una particolare attenzione alle recenti e rapide evoluzioni tecnologiche nel campo della progettazione. Ho trovato interessante e inizialmente quasi paradossale che oggi nel pieno della terza rivoluzione industriale, altrimenti detta rivoluzione informatica, i progettisti si stiano nuovamente avvicinando alla natura attraverso lo sfruttamento di calcolatori elettronici: uno degli strumenti artificaili più complessi e distanti dal naturale. Discipline come la geometria frattale e la biomimesi entrambe affini alla mondo naturale, hanno trovato nei computer e nei software specializzati un mezzo efficace e rapidissimo sia per analizzare sia per sintetizzare i fenomeni e i processi della natura. La geometria frattale è vicina alla natura in quanto, a differenza della geometria euclidea, ne descrive più federlmente morfologia e processi generativi, mentre la biomimesi studia la natura per carcare di scopirne segreti e trucchi da applicare alle diverse discipline umane dalla progettazione, alla medicina. Entrambe le discipline devono la loro recente diffusione ed applicazione proprio grazie al miglioramento prestazionale dei software virtuali stimolando molti architetti e designer ad osservare la natura attraverso questo nuovo punto di vista per concepire architetture ed oggetti molto al mondo naturale per generazione, morfologia, significato e funzione.