Sono passati 80 anni, di critiche, di studi, di ricerche e di ricordi. Il Bar Craja, progetto di Luciano Baldessari, roveretano di nascita, milanese di adozione, non c’è più, è stato demolito nel 1964 per far posto ad una banca, non ci sono più gli artisti che per anni si sono seduti su quei divani di pelle rossa, non ci sono più quei musicisti che finite le prove o le esibizioni nella vicina Scala si rifugiavano per un bicchiere in compagnia e due chiacchere sulla vita che scorreva o sulla guerra in corso e ormai non ci sono più nemmeno quegli architetti e quegli scrittori che su quei tavoli hanno buttato giù le idee per i propri capolavori. Non è rimasto quasi nulla, anche il suo architetto ci ha lasciato ormai vent’anni fa, ma il ricordo è ancora vivo nella memoria di chi quel pezzo di storia dell’architettura, come me, lo ha studiato sui banchi dell’Università. Ecco perchè ho deciso, con questa tesi di ripercorrere le tappe fondamentali della vita e soprattutto del lavoro di artista completo: architetto, pittore, scultore, scenografo e scenotecnico. Ma soprattutto, una attenta ricerca sul progetto per il Bar Craja, sugli architetti che lo hanno progettato e sugli artisti che lo hanno frequentato, sulle tappe fondamentali per la progettazione e la sua realizzazione ed infine una ricostruzione tridimensionale del Caffè con una particolare attenzione allo studio dei materiali utilizzati da Baldessari, molto interessanti poichè innovativi per l’epoca.
Il bar Craja riapre le porte. Utilizzo dei dispositivi software per la ricostruzione degli interni
ROSATI, LAURA
2010/2011
Abstract
Sono passati 80 anni, di critiche, di studi, di ricerche e di ricordi. Il Bar Craja, progetto di Luciano Baldessari, roveretano di nascita, milanese di adozione, non c’è più, è stato demolito nel 1964 per far posto ad una banca, non ci sono più gli artisti che per anni si sono seduti su quei divani di pelle rossa, non ci sono più quei musicisti che finite le prove o le esibizioni nella vicina Scala si rifugiavano per un bicchiere in compagnia e due chiacchere sulla vita che scorreva o sulla guerra in corso e ormai non ci sono più nemmeno quegli architetti e quegli scrittori che su quei tavoli hanno buttato giù le idee per i propri capolavori. Non è rimasto quasi nulla, anche il suo architetto ci ha lasciato ormai vent’anni fa, ma il ricordo è ancora vivo nella memoria di chi quel pezzo di storia dell’architettura, come me, lo ha studiato sui banchi dell’Università. Ecco perchè ho deciso, con questa tesi di ripercorrere le tappe fondamentali della vita e soprattutto del lavoro di artista completo: architetto, pittore, scultore, scenografo e scenotecnico. Ma soprattutto, una attenta ricerca sul progetto per il Bar Craja, sugli architetti che lo hanno progettato e sugli artisti che lo hanno frequentato, sulle tappe fondamentali per la progettazione e la sua realizzazione ed infine una ricostruzione tridimensionale del Caffè con una particolare attenzione allo studio dei materiali utilizzati da Baldessari, molto interessanti poichè innovativi per l’epoca.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2012_04_Rosati_01.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: Testo tesi
Dimensione
37.12 MB
Formato
Adobe PDF
|
37.12 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2012_04_Rosati_02.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Descrizione: Tavole di progetto
Dimensione
87.93 MB
Formato
Adobe PDF
|
87.93 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/54861