We all know what a marriage is all about and each of us has a well defined image of it (well rooted in our minds since we were kids ) and these images are little differentiated among persons of the same culture. What pushed me to address the theme of the marriage has been exactly this: where this ritual (that we all give for granted and established) originated from? Why does it continue to repeat itself always equal? To what extent tradition can limit the creative intervention of a wedding planner? And, last but not least, which are and will be future developments? During this work we will become aware of a root problem that permeates the community: weddings among different cultures are denigrated if not ignored. Addressing this theme, I wanted to leave out what is, and always has been, a standardized world to dedicate myself to the discovery of cultures that interact in our Country and people that decide to join a partner with a different culture in a ritual to be designed from scratch. The union of two persons culturally different, brings inevitably to a conflict (above all between them and relevant families/communities) and is up to the designer to find a contact point that mitigates conflicts and brings to a mutually acceptable solution. After a careful analysis phase that allows to define context and issues, I moved to the planning of a complex service system that from one side favors cultural integration and from the other gives support to the intercultural couple that decide to marry. Each component becomes part of an intercultural marriage that shows how it is possible to plan a new and unique rite that doesn’t generate conflicts but favors intercultural exchange and dialogue.

Conosciamo tutti cos’è un matrimonio e ciascuno di noi ha in mente un’immagine ben precisa di esso (radicata nelle nostre menti fin da piccoli) e queste immagini si differenziano poco tra un individuo e l’altro della stessa cultura. Quello che mi ha spinto ad affrontare il tema del matrimonio è stato proprio questo: da dove ha avuto origine questo rito (che tutti noi diamo ormai per scontato e assodato)? perché continua a ripetersi sempre uguale a se stesso? Fino a che punto la tradizione può limitare l’intervento creativo di un progettista di nozze? E infine, quali sono i suoi possibili sviluppi futuri? Durante questa ricerca ci accorgeremo sempre più di un problema di fondo che pervade la comunità: i matrimoni tra culture differenti vengono denigrati e/o ignorati. Imbattendomi in questa tematica ho voluto tralasciare quello che è, ed è sempre stato, un mondo standardizzato, per dedicarmi interamente alla scoperta delle culture che interagiscono nel nostro Paese e delle persone che decidono di unirsi ad un partner con una cultura diversa dalla propria in un rituale che è tutto da progettare. L’unione di due persone culturalmente diverse porta inevitabilmente ad un conflitto (soprattutto tra loro e le rispettive famiglie/comunità) e sta al progettista riuscire a trovare un punto di contatto che attenui i conflitti e porti ad una soluzione accettata da entrambe le parti. Dopo un’accurata fase di analisi che permette di definire il contesto e le problematiche, si passa alla progettazione di un sistema complesso di servizi che serve da un lato a favorire l’integrazione culturale e dall’altro e fornire sostegno per le coppie interculturali che decidono di unirsi in matrimonio. Ogni cosa si concretizza poi in un progetto di matrimonio interculturale che dimostra come si possa progettare un rituale nuovo e unico che non generi conflitti ma che favorisca lo scambio e il dialogo interculturale.

Wed in. Un rituale tutto da progettare

FOGLIO, FRANCESCA
2010/2011

Abstract

We all know what a marriage is all about and each of us has a well defined image of it (well rooted in our minds since we were kids ) and these images are little differentiated among persons of the same culture. What pushed me to address the theme of the marriage has been exactly this: where this ritual (that we all give for granted and established) originated from? Why does it continue to repeat itself always equal? To what extent tradition can limit the creative intervention of a wedding planner? And, last but not least, which are and will be future developments? During this work we will become aware of a root problem that permeates the community: weddings among different cultures are denigrated if not ignored. Addressing this theme, I wanted to leave out what is, and always has been, a standardized world to dedicate myself to the discovery of cultures that interact in our Country and people that decide to join a partner with a different culture in a ritual to be designed from scratch. The union of two persons culturally different, brings inevitably to a conflict (above all between them and relevant families/communities) and is up to the designer to find a contact point that mitigates conflicts and brings to a mutually acceptable solution. After a careful analysis phase that allows to define context and issues, I moved to the planning of a complex service system that from one side favors cultural integration and from the other gives support to the intercultural couple that decide to marry. Each component becomes part of an intercultural marriage that shows how it is possible to plan a new and unique rite that doesn’t generate conflicts but favors intercultural exchange and dialogue.
ARC III - Scuola del Design
24-apr-2012
2010/2011
Conosciamo tutti cos’è un matrimonio e ciascuno di noi ha in mente un’immagine ben precisa di esso (radicata nelle nostre menti fin da piccoli) e queste immagini si differenziano poco tra un individuo e l’altro della stessa cultura. Quello che mi ha spinto ad affrontare il tema del matrimonio è stato proprio questo: da dove ha avuto origine questo rito (che tutti noi diamo ormai per scontato e assodato)? perché continua a ripetersi sempre uguale a se stesso? Fino a che punto la tradizione può limitare l’intervento creativo di un progettista di nozze? E infine, quali sono i suoi possibili sviluppi futuri? Durante questa ricerca ci accorgeremo sempre più di un problema di fondo che pervade la comunità: i matrimoni tra culture differenti vengono denigrati e/o ignorati. Imbattendomi in questa tematica ho voluto tralasciare quello che è, ed è sempre stato, un mondo standardizzato, per dedicarmi interamente alla scoperta delle culture che interagiscono nel nostro Paese e delle persone che decidono di unirsi ad un partner con una cultura diversa dalla propria in un rituale che è tutto da progettare. L’unione di due persone culturalmente diverse porta inevitabilmente ad un conflitto (soprattutto tra loro e le rispettive famiglie/comunità) e sta al progettista riuscire a trovare un punto di contatto che attenui i conflitti e porti ad una soluzione accettata da entrambe le parti. Dopo un’accurata fase di analisi che permette di definire il contesto e le problematiche, si passa alla progettazione di un sistema complesso di servizi che serve da un lato a favorire l’integrazione culturale e dall’altro e fornire sostegno per le coppie interculturali che decidono di unirsi in matrimonio. Ogni cosa si concretizza poi in un progetto di matrimonio interculturale che dimostra come si possa progettare un rituale nuovo e unico che non generi conflitti ma che favorisca lo scambio e il dialogo interculturale.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/55341