La nostra società è attualmente investita da mutamenti profondi su più fronti i cui effetti e le cui contraddizioni risultano maggiormente evidenti se si guarda alla metropoli contemporanea. Le nuove esigenze che i processi di globalizzazione e immigrazione portano con sé richiedono un necessario rinnovamento delle modalità del vivere la città. Il tema di progetto affrontato all’interno della tesi si vuole confrontare proprio con queste tematiche proponendo una riflessione sul tema degli spazi atti ad ospitare le diversità, intesi quindi come luoghi capaci di favorire l’incontro e la conoscenza di sé e degli altri. Per l’intervento è stato scelto il complesso che ospita attualmente la Fabbrica del Vapore, ex industria Carminati Toselli , che costituisce un raro tentativo di centro di formazione e produzione creativa legato alle realtà giovanili. Ciò che tuttavia risulta evidente, dal punto di vista sia organizzativo che spaziale, è la mancanza di una concezione essenzialmente pubblica e sociale , caratteristica fondamentale per la gestione di un luogo che vuole proporsi in prima istanza come fulcro di aggregazione e confronto. Tra gli obiettivi principali del progetto c’era quindi la volontà di affiancarsi al contesto attuale proponendo una serie di interventi che potessero completare tale sistema non solo dal punto di vista architettonico ma anche da quello programmatico funzionale. Ci si è quindi occupati della risistemazione degli spazi pubblici dell’area di progetto, con l’obiettivo di garantirne la massima fruibilità, attrezzandola sia per poterne vivere al meglio gli spazi comuni sia facilitandone l’attraversamento in un ambiente ospitale e sicuro. Inoltre è stato portato avanti un intervento sugli edifici già esistenti ma in disuso, prevedendo una serie di elementi architettonici comprensivi di spazi legati prevalentemente all’incontro, al dibattito e allo studio proponendo ambienti in cui queste funzioni possano dialogare tra loro e con i fruitori con l’obiettivo di contribuire all’affermazione di una società plurale fondata sulla condivisione e sull’accrescimento reciproco.

Nella città interetnica. Spazi per nuove relazioni culturali. Incontro, dibattito, formazione alla Fabbrica del Vapore

CAMPONOGARA, MARCELLA;MOGNO, GIULIA
2010/2011

Abstract

La nostra società è attualmente investita da mutamenti profondi su più fronti i cui effetti e le cui contraddizioni risultano maggiormente evidenti se si guarda alla metropoli contemporanea. Le nuove esigenze che i processi di globalizzazione e immigrazione portano con sé richiedono un necessario rinnovamento delle modalità del vivere la città. Il tema di progetto affrontato all’interno della tesi si vuole confrontare proprio con queste tematiche proponendo una riflessione sul tema degli spazi atti ad ospitare le diversità, intesi quindi come luoghi capaci di favorire l’incontro e la conoscenza di sé e degli altri. Per l’intervento è stato scelto il complesso che ospita attualmente la Fabbrica del Vapore, ex industria Carminati Toselli , che costituisce un raro tentativo di centro di formazione e produzione creativa legato alle realtà giovanili. Ciò che tuttavia risulta evidente, dal punto di vista sia organizzativo che spaziale, è la mancanza di una concezione essenzialmente pubblica e sociale , caratteristica fondamentale per la gestione di un luogo che vuole proporsi in prima istanza come fulcro di aggregazione e confronto. Tra gli obiettivi principali del progetto c’era quindi la volontà di affiancarsi al contesto attuale proponendo una serie di interventi che potessero completare tale sistema non solo dal punto di vista architettonico ma anche da quello programmatico funzionale. Ci si è quindi occupati della risistemazione degli spazi pubblici dell’area di progetto, con l’obiettivo di garantirne la massima fruibilità, attrezzandola sia per poterne vivere al meglio gli spazi comuni sia facilitandone l’attraversamento in un ambiente ospitale e sicuro. Inoltre è stato portato avanti un intervento sugli edifici già esistenti ma in disuso, prevedendo una serie di elementi architettonici comprensivi di spazi legati prevalentemente all’incontro, al dibattito e allo studio proponendo ambienti in cui queste funzioni possano dialogare tra loro e con i fruitori con l’obiettivo di contribuire all’affermazione di una società plurale fondata sulla condivisione e sull’accrescimento reciproco.
AVERNA, MARTA
LEVI DELLA TORRE, STEFANO
ARC II - Scuola di Architettura Civile
23-apr-2012
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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