L’invenzione e la regola. Architettura religiosa contemporanea in Europa occidentale e in Russia

The topic of the thesis is the contemporary church architecture. Although in comparison with other fields of architecture nowadays, this topic is rather marginal, church architecture demonstrates a peculiarity to illuminate and emphasize, in an almost paradoxical way, the prevalent trends and contradictions in the wide range of architecture sectors today. For this reason, thesis has also taken in consideration more general topics, such as the problem of tradition and innovation in architecture and their interrelations, as well as the problem of objectivity and subjectivity in the design process. As it shall be seen, in the field of religious architecture, these problems sometimes can take antagonistic and severe forms. The thesis is divided in two parts. The first part is the critical analyses of the modern religious architecture in Western Europe, while the second part is focused on the analyses of the modern religious architecture in Russia. Quite intentionally, the part regarding the modern churches in Western Europe, is preceded by the critical review of the discussion on Ronchamp chapel among three italian architects: Ernesto Nathan Rogers, Giulio Carlo Argan and Giancarlo de Carlo, published in1955-1956 in the journal «Casabella-Continuità». Some topics risen in this debate, which represent one of the bases of the research for the dissertation will be developed in following years, for example by Ludovico Quaroni, Roberto Gabetti and Hans van der Laan. In addition, in the thesis are also examined some of the churches of Roberto Gabetti and Aimaro Isola, Mario Botta, Peter Zumthor, Hans van der Laan and Guido Canella, as each of them represent a different approach to the same topic. The first part of the thesis is concluded adding some interviews of some considerable Italian designers. The first chapter on religious architecture in Russia has focused on the symbolical language of the Orthodox church and the architectural in the period before the October Revolution. At the same time the thesis has taken in consideration the important topic of the Russian avant-garde and the importance of the antique Russian art, especially the icon for this field. The introduction is followed by the critical review of the current situation of Russian religious architecture, based on the examples of the works of individual architects and some of the most important contemporary architectural studios in Moscow and Saint Petersburg, the interviews with some architects - church designers as well as the interview with one representative of the Church and projects by the students’ from the University of Architecture in Moscow. Finally, there have been identified different design lines and approaches that have risen not just religious and architectural problems but also politic and social ones.

Il tema della tesi è l’architettura della chiesa, oggi. Nonostante la sua posizione ormai marginale rispetto ad altri tipi di architettura, questo tema ha la peculiarità di mettere in luce, con un’evidenza quasi paradossale, contraddizioni e tendenze prevalenti in vasti settori di tutta l’architettura odierna. Per questo motivo la ricerca è aperta anche ai temi più generali dell’architettura, come il rapporto fra tradizione e innovazione, tra oggettività e soggettività nella creazione, che nel campo dell’architettura religiosa, a volte, si manifestano in forme dolorose e contraddittorie. La tesi è divisa in due parti. La prima è uno studio sull’architettura religiosa moderna in Europa occidente, la seconda analizza l’architettura religiosa moderna in Russia. La parte sulle chiese moderne in Europa occidentale, non casualmente inizia con il capitolo dedicato all’analisi della discussione tra Ernesto Nathan Rogers, Giulio Carlo Argan e Giancarlo de Carlo sulla cappella di Ronchamp, che si sviluppa negli anni 1955-1956 su «Casabella-Continuità». Alcuni temi sollevati in questo dibattito, che rappresentano una delle basi di ricerca per la tesi, verranno sviluppati in anni successivi, per esempio da Ludovico Quaroni, Roberto Gabetti e Hans van der Laan. Inoltre la tesi prende in esame alcune chiese di Roberto Gabetti e Aimaro Isola, Mario Botta, Peter Zumthor, Hans van der Laan e Guido Canella che rappresentano altrettanti approcci al tema della chiesa. Questa prima parte si conclude con interviste ad alcuni progettisti italiani di rilievo. Il primo capitolo sull’architettura religiosa in Russia è dedicato al linguaggio simbolico della chiesa ortodossa e alla situazione dell’architettura nel periodo fino alla Rivoluzione d’Ottobre. Parallelamente la tesi tocca il tema dell’avanguardia artistica russa e il ruolo dell’arte russa antica, in particolare dell’icona. Questa introduzione è seguita da un’analisi della situazione dell’architettura religiosa russa oggi, basata su esempi degli architetti e degli studi di architettura più rilevanti delle città di Mosca e di San Pietroburgo; sulle interviste ad alcuni architetti-progettisti di chiese e a un rappresentante della Chiesa; sui progetti degli studenti dell’Università di Architettura di Mosca. Sono state evidenziate tendenze e approcci diversi nella progettazione, sollevando argomenti non solo architettonici e religiosi, ma anche politici e sociali.