La mia tesi riguarda la linea ferroviaria Como – Lecco, una ferroviaria secondaria del sistema del trasporto su ferro della Regione Lombardia. Il caso studio di questa linea ferroviaria sarà, inoltre, il pretesto per poter parlare delle normativa dell’ ultimo decennio in materia di trasporto pubblico. Il mio lavoro cercherà di analizzare lo stato di fatto, le nuove ipotesi, non solo pratiche e materiali, ma anche quelle a livello di politiche locali e sovra locali che sono state un esempio di buon lavoro nell’ultimo decennio all’estero e anche in Italia, Lombardia compresa. Molte linee ferroviarie minori infatti sono state giudicate “rami secchi” dalle ferrovie dello stato e molto di loro sono state inserite nei nuovi programmi di sviluppo. Queste linee secondarie sono utilizzate soprattutto da pendolari per spostamenti a corto-medio raggio ed erano, e in alcuni casi lo sono ancora, l’unica alternativa valida al trasporto su gomma. Una volta analizzato il quadro normativo, che può essere utile alla linea ferroviaria Como – Lecco, cercherò di dimostrare come questo tipo di trasporto su ferro possa essere un’alternativa utile e intelligente al monopolio del trasporto su gomma. Gran parte delle linee ferroviarie secondarie infatti presentano le medesime criticità e opportunità. In seguito quindi mi concentrerò sulla linea ferroviaria Como - Lecco che sta versando in condizioni sempre peggiori a causa di vari fattori, e sulla base di esperienze ed idee che hanno avuto successo cercherò di delineare strategie utili per cercare di dimostrare che, dietro alle criticità incontrate, le opportunità che si delineano per questo ramo ferroviario lo rendono un interessante caso da analizzare ed un esempio utile per altri casi simili sul territorio nazionale. Il lavoro esemplifica una serie di problematiche comuni a molte linee ferroviarie minori e mostra le opportunità che ammodernamento, riqualificazione ed una strategia ben delineata nel tempo possano rendere linee ferroviarie secondarie un mezzo primario di spostamento sul territorio.
La nuova realtà delle ferrovie secondarie : il caso della linea ferroviaria Como-Lecco
PENI, DIEGO
2011/2012
Abstract
La mia tesi riguarda la linea ferroviaria Como – Lecco, una ferroviaria secondaria del sistema del trasporto su ferro della Regione Lombardia. Il caso studio di questa linea ferroviaria sarà, inoltre, il pretesto per poter parlare delle normativa dell’ ultimo decennio in materia di trasporto pubblico. Il mio lavoro cercherà di analizzare lo stato di fatto, le nuove ipotesi, non solo pratiche e materiali, ma anche quelle a livello di politiche locali e sovra locali che sono state un esempio di buon lavoro nell’ultimo decennio all’estero e anche in Italia, Lombardia compresa. Molte linee ferroviarie minori infatti sono state giudicate “rami secchi” dalle ferrovie dello stato e molto di loro sono state inserite nei nuovi programmi di sviluppo. Queste linee secondarie sono utilizzate soprattutto da pendolari per spostamenti a corto-medio raggio ed erano, e in alcuni casi lo sono ancora, l’unica alternativa valida al trasporto su gomma. Una volta analizzato il quadro normativo, che può essere utile alla linea ferroviaria Como – Lecco, cercherò di dimostrare come questo tipo di trasporto su ferro possa essere un’alternativa utile e intelligente al monopolio del trasporto su gomma. Gran parte delle linee ferroviarie secondarie infatti presentano le medesime criticità e opportunità. In seguito quindi mi concentrerò sulla linea ferroviaria Como - Lecco che sta versando in condizioni sempre peggiori a causa di vari fattori, e sulla base di esperienze ed idee che hanno avuto successo cercherò di delineare strategie utili per cercare di dimostrare che, dietro alle criticità incontrate, le opportunità che si delineano per questo ramo ferroviario lo rendono un interessante caso da analizzare ed un esempio utile per altri casi simili sul territorio nazionale. Il lavoro esemplifica una serie di problematiche comuni a molte linee ferroviarie minori e mostra le opportunità che ammodernamento, riqualificazione ed una strategia ben delineata nel tempo possano rendere linee ferroviarie secondarie un mezzo primario di spostamento sul territorio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/57482