Jet lag hotel : congegni luminosi per il trattamento dei disturbi da desincronizzazione circadiana pre/post volo

Desynchronosis (Jet Lag) is a physiological condition which results from alterations to the body's rhythms after rapid long-distance transmeridian travels on jet airplanes. This disorder is produced by the alteration of the normal circadian rhytm: travelers (both men and women, with different percentage, over 50 years) are affected by fatigue, irregular sleep patterns and mild depression. There are different remedies that can help avoid or minimize Jet Lag: the use of melatonin is as popular as controversial since recently some scientific studies have cast doubt on whether melatonin administration does counter Jet Lag. Is it possible to control traveler's circadian rhytm working only on transit and stay spaces, before and after the flight, without the help of substances or medecines? Mr. X is a 50 years old financial broker that flies all around the world through the 5 continents. His Agency usually books for him both itineraries and hotels: 8 different airline companies and dozens of hotels have been selected over the years. X usually flies during the months of March, April, June, October, November and December; high temperature changes and sun angle variations are usually registered in the third, the sixth and the twelfth month of the year: in these periods X can be more exposed to the Jet Lag disturbs. A chart of X's intineraries is compiled, including details and notes about departures, arrives, work activities, amount of time spent eating, relaxing or sleeping. Through this chart it is possible to weigh X's accumulated Jet Leg, guessing the amount of time necessary to him in order to absorb all the circadian disturbs without the use of melatonin or other medicines. 8 bedroom in X's habitual hotel are selected and redesigned, introducing special lumious devices that are able to artificially reproduce light conditions of different latitudes and longitudes, trying to reduce the effects of the Jet Lag with the use of simulated light.

La disincronosi circadiana (o Jet Lag) è un disturbo che può verificarsi quando si attraversano fusi orari diversi, per esempio durante un lungo viaggio in aereo. Tale disturbo è causato dall'alterazione dei normali ritmi circadiani nelle 24 ore del giorno: i viaggiatori (uomini e donne in percentuali diverse, soprattutto dopo i 50 anni) manifestano stanchezza, sonnolenza e stato confusionale. Alcuni studi scientifici hanno tentato di individuare dei metodi efficaci per l'assorbimento del Jet Lag, nel tentativo di riportare i ritmi circadiani alla normalità e in tempi ragionevoli: tra questi rimedi spicca la somministrazione controllata di melatonina, sebbene la concreta efficacia di questo metodo non sia stata ancora definitivamente provata. Ma è possibile manipolare il ritmo circadiano di chi è esposto ai disturbi da Jet Leg lavorando sugli ambienti di transito e di soggiorno, prima e dopo il viaggio aereo, senza l'ausilio di sostanze o farmaci? Si ipotizza di seguire i viaggi intorno al mondo di Mr. X, un broker finanziario di 50 anni che viaggia per circa 6 mesi all'anno. Il lavoro svolto da X lo spinge a viaggiare in parti diverse del globo, nei 5 continenti. E' la sua Agenzia a prenotargli gli itinerari di viaggio e gli alberghi dove soggiornare: nel tempo sono state selezionate 8 diverse compagnie aeree e decine di hotel tra i migliori delle città di destinazione. X viaggia principalmente nei mesi di Marzo, Aprile, Giugno, Ottobre, Novembre e Dicembre; il terzo, il sesto e il dodicesimo mese dell'anno sono quelli in cui il Sole presenta le maggiori variazioni di temperatura e di inclinazione solare perciò in tali mesi X è tendenzialmente più esposto ai possibili disturbi da Jet Lag. Per ognuno degli itinerari di volo effettuati da X si compila una tabella completa di orari di partenza e di arrivo nelle diverse città, stabilendo il tempo trascorso viaggiando, lavorando, mangiando, riposando e dormendo. In questo modo è possibile ipotizzare il Jet Lag accumulato da X nel corso dei suoi viaggi e determinare il tempo necessario all'assorbimento dei relativi disturbi circadiani, in condizioni normali, senza l'ausilio di melatonina o altri farmaci. Si procede dunque alla riprogettazione di ciascuna delle stanze d'albergo in cui X solitamente soggiorna, introducendo particolari cogegni luminosi in grado di approssimare condizioni di luminosità artificiale differenti da quelle reali esterne, ma compatibili con l'orologio biologico del viaggiatore, per un graduale e lento passaggio dal fuso orario di partenza a quello di arrivo.