A system of temporary housing for new nomads

New information and communication technologies nowadays permeate all aspects of our social life and bring substantial changes in the way people relate to each other. All the digital multimedia tools and the applications affect our habits and determine new lifestyles. Especially, the popular social networking sites, has dramatically changed the aspect of the intimacy of our private life and its exposure to the public domain. Thanks to the smartphones and transportable digital equipment, societies are connected to each other continuously. This enables interaction by means of exchanging knowledge, experiences, interests and opinions on anywhere in the world. New-nomads are the pioneers of a new lifestyle in digital era. They are taking the advantage of this era and its products for pursuing their authentic, transparent and free lifestyle. Always hungry for travelling, learning, knowing and sharing, they need physical environments for interaction besides the virtual one. The question is how their lifestyle can find its reflection in the physical environment and affect the space quality. A new system of spatial design has to be projected to feed the new-nomad life style. Thus, the concept of home is challenged. The housing layout, which is based to the traditional human needs and behaviors, is reconsidered. A new hierarchy of needs for new-nomads is reconstructed and is based for the design of temporary new-nomad housing. The project area is in Lille, France as the city is an important crossroads in the European high-speed rail network. The area is chosen near to the existing public infrastructure, to the transportation network and to the housing neighborhoods. A pedestrian network is designed in-between the disconnected neighborhoods. Housing and public programs are scattered and agglomerated through the pedestrian network. Blurring the boundaries, exposing the on-going life and designing the in-between spaces, a new spatial relation is generated between housing and public programs. At last, seeking the possibilities of achieving maximum interaction, new-nomad architecture works as a catalyst promoting public use and facilities for local people.

Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel presente permeano in tutti gli aspetti della nostra vita sociale e stanno portando cambiamenti sostanziali nelle relazioni interpersonali. Tutti gli strumenti multimediali e le applicazioni influiscono sulle nostre abitudini e creano nuovi stili di vita. In particolare, i siti di social networking, hanno cambiato radicalmente l'aspetto dell'intimità nella nostra vita privata e la sua esposizione al pubblico dominio. Grazie agli smart phone e alle apparecchiature digitali, le società sono collegate tra loro continuamente. Ciò consente un’interazione attraverso lo scambio di conoscenze, esperienze, interessi e opinioni su Internet in qualsiasi parte del mondo. I nuovi-nomadi sono i pionieri di un nuovo stile di vita nell'era digitale. Ricavano tutti i benefici di questa epoca e dei loro prodotti per il perseguimento di vita autentico, trasparente e libero. Sempre desiderosi di viaggiare, imparare, conoscere e condividere, hanno bisogno di ambienti fisici per l'interazione oltre a quello virtuale. La domanda è come il loro stile di vita può trovare la sua riflessione in ambiente fisico e influiscono sulla qualità dello spazio. Dev'essere pensato un nuovo sistema di progettazione dello spazio per alimentare questo tipo di stile di vita. In questo modo, il concetto di casa è in discussione. L'impostazione degli alloggi, che si basa oggi sui bisogni tradizionali e sui comportamenti umani, dev'essere riconsiderato. È ricostruita una nuova gerarchia di necessità per i nuovi-nomadi e si basa sulla progettazione di alloggi temporanei. L'area di progetto è a Lille, in Francia. La città è un importante crocevia europeo per l'alta velocità della rete ferroviaria. La zona scelta si trova vicino alle esistenti infrastrutture pubbliche, alla rete di trasporto, ai quartieri residenziali locali. E' stata progettata una rete pedonale tra quartieri disconnessi. Programmi di edilizia abitativa e pubblica sono dispersi e riuniti attraverso la rete pedonale. Confondendo i confini, esponendo la vita e progettando tra gli spazi, si genera una nuova relazione spaziale tra alloggi e programmi pubblici. Alla fine, cercando di raggiungere la massima interazione, l'architettura dei nuovi-nomadi funziona come un catalizzatore per promuovere l'utilizzo pubblico e le strutture per le popolazioni locali.